Nel clima infernale che si respira in questi giorni tra le corsie dell’ospedale Santa Maria Goretti, una società appaltatrice dell’Asl ha potuto beneficiare di un privilegio che ha tutta l’aria di essere inopportuno. Perché la società in questione è la cooperativa La Cascina che sì, gestisce regolarmente il servizio di mensa e portantinaggio avendo vinto un regolare bando di gara, ma è la stessa azienda finita nella bufera dell’inchiesta “Mafia Capitale” e destinataria dell’interdittiva antimafia che dovrebbe suggerire, anche a Latina, la massima cautela nei rapporti professionali.
Da qualche giorno infatti la cooperativa La Cascina ha preso possesso, non è chiaro con quale titolo, di due stanze del reparto Spdc attualmente chiuso e inutilizzabile fin quando non saranno realizzati i lavori di ristrutturazione e messa a norma.

L'articolo completo in edicola oggi, 17 gennaio 2016, con Latina Oggi