Il consiglio comunale di Pontinia ha dato mandato al sindaco Carlo Medici di promuovere l'azione di responsabilità nei confronti dell'ex amministratore della società partecipata "Trasco" e agli uffici di inviare la documentazione alla Corte dei Conti. Sotto ai riflettori, ancora una volta dopo l'assise di dicembre dello scorso anno, la questione dei rimborsi. Non solo quelli del 2019, bensì a partire dal 2010 e per un importo complessivo di 451.005 euro.


L'argomento è stato portato all'attenzione del consiglio comunale nella seduta di ieri. Non è dato sapere il contenuto del dibattito dal momento che l'assise, come deciso dal presidente Tombolillo, si è tenuta a porte chiuse. Una scelta, questa, contestata dai consiglieri di minoranza Mochi e Coco. Da quanto si apprende, l'opposizione ha abbandonato l'aula dopo che la maggioranza ha bocciato il punto all'ordine del giorno proposto e pertanto la minoranza non ha preso parte alla votazione della delibera.


Nell'atto, che è quindi passato con i soli voti della maggioranza, si ripercorrono a grandi linee le tappe della vicenda dei rimborsi "sospetti". Nella relazione del controllo analogo del 3 dicembre 2019 era emersa la necessità di «procedere alla verifica della congruità per i rimborsi delle spese documentate e per quelle chilometriche corrisposte sia nei confronti dell'amministratore della società – oggi ex, ndr - sia nei confronti di un dipendente». Il 20 dicembre l'Ente ha richiesto all'ex amministratore unico e al revisore della società Trasco la documentazione giustificativa, i prospetti analitici e dettagliati per i rimborsi «per procedere, agli esiti delle verifiche effettuate sulla documentazione richiesta, a una valutazione sulle opportune e necessarie azioni da intraprendersi».