Il Partito Democratico risponde all'appello delle Sardine e dei movimenti giovanili con l'apertura che contraddistingue un grande partito: costruiamo insieme un progetto e una visione di futuro, attraverso i quali aggregare un campo di forze politiche e civiche pronto a competere per le prossime elezioni amministrative. La Latina che non si identifica nei sovranismi e nella politica che ha contraddistinto la città degli ultimi vent'anni ha il diritto di avere una squadra competente, competitiva e soprattutto unita.
Ci aspetta un confronto importante per la nostra città e costruire un'alleanza solida e compatta è l'unico modo per fermare le destre, "il resto è l'eterno ritorno di vizi antichi di una degenerazione della politica personalistica e autoreferenziale" per citare Zingaretti.
Le primarie sono il nostro modo per scegliere il candidato sindaco di tutta la coalizione ascoltando e rendendo protagonisti i cittadini, ed è quello che faremo qualora non ci sia immediata convergenza su un unico candidato da parte di tutti i componenti dell'alleanza.
Le elezioni primarie, da svolgersi entro novembre, saranno aperte ed inclusive senza pregiudiziali, aperte anche alla partecipazione di Coletta se vorrà proporre la sua ricandidatura a Sindaco per un nuovo progetto.
Un percorso alla pari, limpido, che non teme confronti e che non preclude ad alcuno la possibilità di confrontarsi: è questa la strada che il Partito Democratico ha scelto e che offre a tutte le forze per l'importante appuntamento del 2021.