La lista Terra cambia nome e si trasforma in "Piazza Civica". Ad annunciarlo, in occasione del consiglio comunale di oggi, è stato il capogruppo Omar Ruberti che ha chiesto la parola al termine dei lavori per annunciare la decisione presa dal primo gruppo di maggioranza. "Comunico all'aula - ha detto Ruberti - che il nostro gruppo d'ora in poi prenderà il nome di Piazza Civica, assumendo una forma più stabile e superando la fase un cui la nostra lista ha contribuito al successo di Antonio Terra. Sarà un nuovo soggetto locale e il nome è esemplificativo di cosa questo nuovo contenitore punterà ad abbracciare. La piazza infatti è l'area libera, un luogo di ritrovo ma anche il simbolo del nostro impegno civico. Civica perché vogliamo seguire il progetto civico per rispondere alla crisi dei partiti. La nostra non sarà una navigazione priva di riferimenti politici.  La bussola rimarrà ben salda sui principali riferimenti democratici: la Costituzione, sintesi magistrale dei valori e delle culture politiche su cui si fonda la Repubblica, e l'Europa dei popoli, il progetto politico nato dal sogno di poter garantire al vecchio continente pace e prosperità. Oggi l'Europa rappresenta l'unica reale salvaguardia alle contraddizioni del mondo globalizzato e, come la Piazza Civica che abbiamo in mente, punta ad essere uno 'Spazio umano e plurale': le persone hanno bisogno di questo spazio di umanità comune, fisico; luogo di incontro, di confronto, di condivisione. Essere piazza è anche dare modo alla gente di incontrarsi, conoscersi, discutere, costruire. Questo spazio dovrà essere, proprio come l'Europa, plurale, cioè non selettivo, non sovranista, non solo per noi o per alcuni; ma anche non banalmente orientato e massificato, cioè populista. Aperto alle individualità e capace di accogliere le originalità e le differenze che si incontrano. In questa rinnovata prospettiva, continueremo la nostra azione amministrativa all'interno della maggioranza, portando, insieme con le altre forze, il nostro originale contributo alla crescita della Città, non dismettendo mai le vesti scomode del dialogo e del confronto con tutti e ciascuno. Dopo la pausa estiva promuoveremo, nel rispetto dei vincoli sanitari, iniziative pubbliche nel corso delle quali presenteremo il nuovo logo e le proposte sulle quali intendiamo spenderci. Sarà Piazza Civica a dare questo contributo: questo nome nuovo vuole prendere su di sé la responsabilità di saldare attraverso la buona politica la vita ordinaria e quella delle istituzioni. Vitruvio nella sua imponente opera "l'architettura" scriveva: «In tutte queste cose che si hanno da fare devesi avere per scopo la solidità, l'utilità, e la bellezza». Ecco questo vuole essere Piazza Civica, uno spazio di partecipazione politica aperto a tutte le forze europeiste, progressiste e innovatrici".