«Laziale e fascista, naziskin, negazionista, omofobo, xenofobo, antidemocratico, anticostituzionale, anticomunista, antisemita». Questo il biglietto da visita Twitter di Cristian d'Adamo, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista civica Giulio Mastrobattista Sindaco.

Sui social, una carrellata di immagini del candidato immortalato nella posa del saluto romano o con oggettistica varia alle spalle o addosso ritraente Mussolini e motti a lui attribuiti, ma anche vignette antisemite e pubblicazioni di analogo tenore. A inserire in un post una serie di screenshot a corredo di un comunicato stampa è stato l'Anpi di Fondi. Da lì un vero e proprio "terremoto" social con l'immediata presa di distanza da d'Adamo da parte del candidato sindaco Giulio Mastrobattista, della coalizione e della lista stessa in cui d'Adamo è candidato alla carica di consigliere comunale.


Attorno alle 16 di ieri la pubblicazione dell'Anpi, che già aveva attaccato il candidato sindaco per un frame video da cui era stato ipotizzato che Mastrobattista stesse facendo il saluto romano. Tesi smentita ferocemente dal candidato sindaco, che aveva replicato: «Non ho mai militato in partiti fascisti, men che mai neo fascisti. Non coltivo nostalgie romantiche ed estetismi dannunziani pur rispettando chi non la pensa come me. Sono solo un uomo di destra, di una destra moderna e allo stesso tempo una destra sociale. Voglio stare vicino alla gente, perché sono convinto che soltanto votando a destra si rifà l'Italia. Chi mi accusa di aver fatto il saluto romano mi ferisce l'anima e violenta la mia storia. Offende la mia formazione politica e culturale e ne risponderà nelle sedi giudiziarie, non ultima quella penale».

«Parole condivisibili, ma che – dice l'Anpi nel comunicato diffuso ieri – vanno in conflitto con i valori di almeno un candidato nelle sue liste di supporto». Si fa quindi riferimento al profilo social di d'Adamo, candidato nella lista "Giulio Mastrobattista sindaco", e al materiale pubblicato sulla sua pagina personale (poi resa "privata") con «immagini e battute a tema razzista e antisemita». «A questo punto – aggiunge l'Anpi – chiediamo al candidato Mastrobattista di prendere una posizione netta e in linea con la sua formazione politica decantata nel precedente comunicato stampa. Chiediamo inoltre l'immediata espulsione del candidato in questione in quanto totalmente incompatibile a livello ideologico e morale con la carica per cui compete».


Immediata la presa di distanza da parte del candidato sindaco Giulio Mastrobattista e della coalizione che lo sostiene rispetto a quanto pubblicato sui social dal candidato d'Adamo. «La lista Giulio Mastrobattista sindaco, teniamo a precisare, prende le distanze e condanna – scrivono sul profilo social della lista stessa - qualsiasi atto che vada di contro ai principi della nostra Costituzione, coniata su specifici valori. Specifichiamo una volta per tutte che qualsiasi atto di revisionismo o nostalgismo è lontano dalla nostra etica. Come ha già specificato il candidato sindaco Giulio Mastrobattista la nostra è una battaglia democratica e istituzionale. Chiunque viene meno a questi precetti è completamente lontano dalla nostra visione di fare politica e ne prendiamo fortemente le distanze.La nostra è la politica delle nuove idee in cui non trovano spazio vecchie retoriche».