"È escluso D'Adamo e chi la pensa come lui da qualunque lista a mio sostegno". Il candidato sindaco di Fratelli d'Italia a Fondi Giulio Mastrobattista con una nota rende nota l'esclusione di Cristian D'Adamo dalla lista "Giulio Mastrobattista sindaco", a sostegno della sua discesa in campo. Il provvedimento era stato annunciato ed è stato ufficializzato in questi minuti, dopo la bufera scoppiata con la denuncia dell'Anpi di Fondi, che aveva segnalato il candidato D'Adamo immortalato nella posa del saluto romano o con oggettistica varia alle spalle o addosso ritraente Mussolini e motti a lui attribuiti, ma anche vignette antisemite e pubblicazioni di analogo tenore.

Mastrobattista ribadisce la sua presa di distanza da partiti fascisti o neo fascisti. Nelle scorse ore aveva già assicurato un controllo certosino sulle liste. "Come candidato a sindaco della coalizione, prima di accettare la candidatura di una persona ho chiesto il suo certificato penale, i carichi pendenti e il casellario giudiziario. Per Cristian D'Adamo non risultava nulla. Poi , poco discretamente ho visionato i profili Facebook di ciascun candidato , quello del signor Cristian D'Adamo non presentava alcun contenuto che potesse destare allarme. Mi dicono che il candidato in questione avesse postato le foto indecenti su un profilo Twitter, che obiettivamente non ho visionato. Contenuto chiaramente offensivo dei valori democratici e costituzionali nei quali mi riconosco. Ho immediatamente invitato tutti a non votare il signor D'adamo, sto valutando quale provvedimento adottare per cancellarlo dalla lista".

Sul caso è intervenuto anche il senatore  e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Latina, Nicola Calandrini. "Cristian D'Adamo non è un candidato di Fratelli d'Italia, né è iscritto o può dirsi esponente del nostro partito. Fa parte di una lista civica dentro una coalizione guidata da Fratelli d'Italia per Giulio Mastrobattista sindaco. Chi associa la figura di Cristian D'Adamo a Fratelli d'Italia ne risponderà in Tribunale. Non tollereremo alcun tentativo di infangare Fratelli d'Italia associandolo a concetti e persone che non ci appartengono. Chi si definisce nazista, fascista, xenofobo, omofobo e che vanta ideologie antidemocratiche non è neppure lontanamente compatibile con Fratelli d'Italia né con una coalizione alla quale prende parte Fratelli d'Italia. Ho immediatamente chiesto al candidato sindaco di Fondi Giulio Mastrobattista di attivare qualunque procedura per espellere dalla lista "Giulio Mastrobattista sindaco" il candidato consigliere Cristian D'Adamo e per escluderlo dalla coalizione che lo sostiene. In Fratelli d'Italia, e nelle coalizioni di cui facciamo parte, non c'è posto per persone come lui, ne mai ci sarà". 

Ma il caso non può spegnersi così per il Partito Democratico di Latina. A farsi avanti sono il segretario provinciale e il segretario di Fondi del PD, Claudio Moscardelli e Danilo Pallisco: "Candidare chi si professa fascista, xenofobo e nostalgico del Ventennio è uno sfregio ai valori fondanti della nostra Repubblica. La nostalgia per il fascismo è la nostalgia per le leggi razziali e per gli orrori che un'ideologia criminale ha prodotto in Europa con decine di milioni di morti. Questa vergogna deve trovare una risposta compatta anche da parte di chi lo ha candidato. Fratelli d`Italia provveda alla sua espulsione. La comunita` di Fondi non merita di essere rappresentata da chi offende i valori di umanità e la Memoria e le vittime del Fascismo. 

«Laziale e fascista, naziskin, negazionista, omofobo, xenofobo, antidemocratico, anticostituzionale, anticomunista, antisemita». Questo il biglietto da visita Twitter di Cristian d'Adamo, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista civica Giulio Mastrobattista Sindaco.

Sui social, una carrellata di immagini del candidato immortalato nella posa del saluto romano o con oggettistica varia alle spalle o addosso ritraente Mussolini e motti a lui attribuiti, ma anche vignette antisemite e pubblicazioni di analogo tenore. A inserire in un post una serie di screenshot a corredo di un comunicato stampa è stato l'Anpi di Fondi. Da lì un vero e proprio "terremoto" social con l'immediata presa di distanza da d'Adamo da parte del candidato sindaco Giulio Mastrobattista, della coalizione e della lista stessa in cui d'Adamo è candidato alla carica di consigliere comunale.


Attorno alle 16 di ieri la pubblicazione dell'Anpi, che già aveva attaccato il candidato sindaco per un frame video da cui era stato ipotizzato che Mastrobattista stesse facendo il saluto romano. Tesi smentita ferocemente dal candidato sindaco, che aveva replicato: «Non ho mai militato in partiti fascisti, men che mai neo fascisti. Non coltivo nostalgie romantiche ed estetismi dannunziani pur rispettando chi non la pensa come me. Sono solo un uomo di destra, di una destra moderna e allo stesso tempo una destra sociale. Voglio stare vicino alla gente, perché sono convinto che soltanto votando a destra si rifà l'Italia. Chi mi accusa di aver fatto il saluto romano mi ferisce l'anima e violenta la mia storia. Offende la mia formazione politica e culturale e ne risponderà nelle sedi giudiziarie, non ultima quella penale».

«Parole condivisibili, ma che – dice l'Anpi nel comunicato diffuso ieri – vanno in conflitto con i valori di almeno un candidato nelle sue liste di supporto». Si fa quindi riferimento al profilo social di d'Adamo, candidato nella lista "Giulio Mastrobattista sindaco", e al materiale pubblicato sulla sua pagina personale (poi resa "privata") con «immagini e battute a tema razzista e antisemita». «A questo punto – aggiunge l'Anpi – chiediamo al candidato Mastrobattista di prendere una posizione netta e in linea con la sua formazione politica decantata nel precedente comunicato stampa. Chiediamo inoltre l'immediata espulsione del candidato in questione in quanto totalmente incompatibile a livello ideologico e morale con la carica per cui compete».


Immediata la presa di distanza da parte del candidato sindaco Giulio Mastrobattista e della coalizione che lo sostiene rispetto a quanto pubblicato sui social dal candidato d'Adamo. «La lista Giulio Mastrobattista sindaco, teniamo a precisare, prende le distanze e condanna – scrivono sul profilo social della lista stessa - qualsiasi atto che vada di contro ai principi della nostra Costituzione, coniata su specifici valori. Specifichiamo una volta per tutte che qualsiasi atto di revisionismo o nostalgismo è lontano dalla nostra etica. Come ha già specificato il candidato sindaco Giulio Mastrobattista la nostra è una battaglia democratica e istituzionale. Chiunque viene meno a questi precetti è completamente lontano dalla nostra visione di fare politica e ne prendiamo fortemente le distanze.La nostra è la politica delle nuove idee in cui non trovano spazio vecchie retoriche».

di: Federico Domenichelli