Ufficializzata a quattordici giorni di distanza dal voto, la nuova giunta comunale. Il sindaco Roberta Tintari l'ha presentata ieri pomeriggio nella sala di rappresentanza, alle 14 per conciliare gli impegni di tutti. Nonostante la gran parte della squadra fosse rodata, si è avvertita una certa emozione. Tintari ha esordito con i segni distintivi: «Terracina ha scritto una pagina importante della sua storia scegliendo un sindaco donna, una novità che ci consente di avere un punto di vista diverso. E sono contenta - ha aggiunto - che nella giunta ci sia una folta rappresentanza di donne, capaci e impegnate per la città». Continuità, dunque, ma con delle novità, «che apporranno energie nuove e fresche».

Altra novità, emersa subito, il conferimento di tutte le deleghe agli assessori. Non ci saranno, insomma, almeno in questa prima fase, consiglieri delegati, quelli per i quali l'ex sindaco Nicola Procaccini modificò addirittura lo Statuto. Ma mai dire mai. Tintari tiene per sé due deleghe importanti: la Sanità e il Personale. Per il resto, confermate in larga parte le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi. Pierpaolo Marcuzzi è vicesindaco. A lui le deleghe a urbanistica, pianificazione del territorio, edilizia pubblica e privata, usi civici, condoni, servizi cimiteriali e toponomastica. I conti vanno a Davide Di Leo, con delega a bilancio e programmazione finanziaria, patrimonio comunale, fondi extra comunali, politiche del lavoro, regolamenti. Danilo Zomparelli ha avuto invece le deleghe a Sviluppo delle periferie, Lavori pubblici, infrastrutture, arredo urbano, viabilità, manutenzione delle strade e degli uffici. Barbara Cerilli conserva le deleghe a cultura e turismo, sport, valorizzazione beni archelogici e monumentali, e incassa il demanio, gli affari generali e i servizi demografici. Nuovo entrato, Alessandro Di Tommaso che eredita da Patrizio Avelli e ancora prima dal sindaco Tintari la delega ai servizi sociali, cui si affiancano quelle alla famiglia, all'emergenza abitativa, all'istruzione, all'integrazione, alle politiche giovanili. Salda all'ambiente anche l'assessore Emaunela Zappone, delegata anche all'agricoltura, alla mobilità sostenibile, alla manutenzion del verde, ai parchi e alla tutela degli animali, all'informatizzazione e alla smart city.

Gianni Annarelli, altra novità, sarà delegato al commercio, alle attività produttive, economia, Suap, commercio, trasporti caccia e pesca. La conferenza stampa è stata anche l'occasione per parlare dell'emergenza coronavirus. «Sollecitiamo il governo ad assumersi la responsabilità dell'Italia intera, senza delegare i sindaci: non abbiamo gli strumenti per poterlo fare. Abbiamo solo vigili urbani e protezione civile». E a proposito di personale: «Il mio primo impegno sarà questo, una riorganizzazione della macchina amministrativa. Abbiamo concluso alcune assunzioni con la mobilità esterna, è gia partita la procedura per il concorso per assumere 7 amministrativi, 4 contabili, e un istruttore informatico. Cambiamenti sono già in corso nella Polizia locale, in accordo con il nuovo vicecomandante Mauro Renzi». Niente deleghe ai consiglieri, si diceva: «Vorrei spiccasse soprattutto il lavoro di squadra» ha detto Tintari, «che siano gli assessori a individuare i consiglieri oppure questi ultimi a farsi avanti con proposte».