Il percorso che porta attivisti, deputati, senatori, consiglieri comunali e regionali del Movimento 5 Stelle a riunirsi il prossimo fine settimana di novembre in una assemblea pubblica, secondo le nuove regole di distanziamento sociale dovuto alla SARS-COV-2 prevedeva delle riunioni locali degli attivisti per la definizione, a livello provinciale, dei temi e delle proposte da dover poi sottoporre all'attenzione degli Stati Generali.
A Latina e provincia i grillini hanno iniziato a discutere sui temi già da qualche mese. Nelle riunioni tenutesi tramite la rete, si sono approntati vari documenti ed idee che sono state portate a loro volta nelle riunioni regionali dove, si sono integrate con quelle di altri territori della regione per sintetizzare una posizione che tenesse conto delle proposte a maggioranza delle singole realtà provinciali.
In quell'occasione, e per la prima volta nella pur breve storia del M5S, si è votato con altri metodi, senza l'ausilio della piattaforma Rousseau, per la selezione dei rappresentanti della società civile, e portavoce, che dovranno interagire in questo fine settimana nell'assemblea pubblica. Il protocollo prevede ancora da selezionare 30 iscritti al Movimento tramite votazione degli aventi diritto sulla piattaforma Rousseau. La votazione sarà attiva oggi dalle 12 e per 24 ore successive. La selezione di quest'ultimi candidati concluderà l' iter della schiera di attivisti che parteciperanno al dibattito.
Il gruppo Latina M5S parteciperà agli incontri nazionali degli Stati Generali grazie alla presenza di Pasquale Palmisano, eletto rappresentante della provincia di Latina.
"Mi preme evidenziare il carattere non verticistico della selezione che, osservando lo schema delle persone nei fogli diramati ieri, pone sulla sinistra gli attivisti senza nessun incarico politico e a seguire al centro deputati senatori e consiglieri comunali – afferma Palmisano - Questo sta proprio a indicare che ognuno è posto in una posizione paritetica rispetto a tutti gli altri e dove la società civile ha un posto fondamentale come è sempre stato all'interno del Movimento.Come si vede oggi Rousseau dà il suo contributo come strumento di selezione e aiuto alla parte politica del Movimento. La piattaforma è sempre più integrata nella vita politica e decisionale del M5S e si arricchisce di nuovi strumenti come ausilio alla formazione dei nuovi candidati".
Il documento che é stato sintetizzato sabato scorso 7 novembre e formato da 3 macro sezioni:
REGOLE E PRINCIPI, ORGANIZZAZIONE e AGENDA POLITICA.
Non posso riportare tutte le idee/proposte che sono state valutate positivamente dagli attivisti che hanno voluto dare il loro contributo per il futuro del MoVimento. Ma posso fare qualche considerazione sulle proposte che più hanno trovato d'accordo i partecipanti.
Mi riferisco principalmente all'organizzazione territoriale che trova tutti d'accordo nella certificazione del gruppo territoriale. Imprescindibile per una corretta azione politica sul territorio. Questo probabilmente sarà il tema maggiormente discusso.
Molti vogliono regole certe e legittimazione dei gruppi territoriali, tante persone vogliono avere un punto di riferimento sul territorio a cui rivolgersi per qualsiasi informazione, scambi e servizi al cittadino.
Per la certificazione delle liste si vorrebbe che fossero certificate non in concomitanza di elezioni amministrative, ma almeno con un adeguato lasso di tempo prima delle elezioni, con candidati selezionati dai territori e/o votati dagli aventi diritto sulla piattaforma digitale. Piattaforma che dovrà supportare i vari candidati con attività di supporto e formazione per le varie tipologie di candidature".