"Ho accolto con piacere la proposta del collega parlamentare on. Raffaele Trano di sostenere il suo emendamento per finanziare la Pedemontana di Formia. Allo stesso tempo però ho chiesto che ci sia un gioco di squadra anche per arrivare ad ottenere la realizzazione della Roma-Latina e della Cisterna-Valmontone. ". Lo afferma in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini.


"Il territorio della provincia di Latina ha bisogno di più infrastrutture e non di meno infrastrutture, per uscire dal suo anacronistico isolamento. Su questo noi tutti parlamentari di questo territorio, unitamente anche ai consiglieri regionali, pur nelle differenze di appartenenze politiche che ci contraddistinguono, dovremmo mostrarci compatti ed esercitare l'autorevolezza che ci è data dal ruolo che ricopriamo. Lo dobbiamo agli elettori che rappresentiamo e che non si meritano i collegamenti scadenti a cui sono costretti oggi.
L'evolversi della situazione legata alla Roma-Latina e alla Cisterna Valmontone mi lascia seriamente preoccupato. Il progetto rivisto è un compromesso al ribasso, fatto per accontentare Movimento 5 Stelle e Liberi Uguali e senza minimamente coinvolgere il territorio che subisce passivamente i tagli apportati dal Ministero. In più la realizzazione avverrà in house, per lotti e fasi, il che vuol dire che avremo davanti un percorso lungo e frammentato.
Su tutto questo pesano le contraddizioni di Zingaretti e del ministro De Micheli, che solo qualche mese fa annunciavano trionfanti che Roma-Latina e Cisterna-Valmontone rientravano in un piano strategico da oltre 6 miliardi da destinare alle infrastrutture del Lazio, mentre oggi tacciono di fronte alla revisione progettuale.
Spetta a noi rappresentanti istituzionali di questa provincia chiedere ed ottenere chiarimenti e rassicurazioni, ed eventualmente iniziare una battaglia a difesa di infrastrutture che non possiamo più attendere oltre. Personalmente ho già sollecitato una risposta al Governo rispetto all'ultima interrogazione presentata sul tema. Auspico che ciascuno possa intervenire nell'ambito delle sue competenze per dimostrare la volontà di vedere realizzata l'opera".