Ci sono le parole e poi ci sono i fatti. Per mesi abbiamo assistito al balletto secondo cui l'Autostrada Roma-Latina era un'opera strategica e prioritaria per il Governo nazionale. Poi, però, quando i documenti arrivano nero su bianco le cose cambiano drasticamente e la Roma-Latina non è tra le opere che il Governo Conte realizzerà con la nomina dei commissari. L'autostrada, sottoposta a revisione progettuale per volontà di Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, e con l'accondiscendenza silenziosa del Partito democratico, dovrà riprendere il proprio percorso quasi da capo. Al contrario, e per fortuna, la Bretella Cisterna Valmontone, per un importo di oltre 600 milioni, sarà realizzata. 

E' quanto emerge dalla lettura dell'allegato arrivato in queste ore in Parlamento e che era atteso da quasi 6 mesi. Entro fine anno dovranno essere indicati i commissari per le opere, ma la Roma Latina, come detto, non rientra in questo scenario.  Ancora ieri il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli garantiva al sindaco di latina Damiano Coletta che l'opera, ossia l'Autostrada, è strategica per il Governo. Dalle parole ai fatti sono trascorse nemmeno 24 ore.