Il nuovo ospedale di Latina? Merito dell'ex sindaco Vincenzo Zaccheo e non dell'attuale primo cittadino Damiano Coletta, almeno per Alleanza per Latina. Il gruppo - vicino all'allora sindaco di An - non ci sta e punta il dito contro il primo cittadino di Lbc, definito come un "negazionista che celebra il nuovo ospedale che non gli appartiene, affossa la Roma-Latina e spaccia un'opera al ribasso per un grande risultato. Ecco perché Latina precipita sempre più nelle classifiche nazionali".
"Ci saremmo almeno aspettati l'eleganza di riconoscere almeno i meriti del suo predecessore Zaccheo - si legge nella nota - che avviò tutto il percorso che oggi finalmente sta portando la nostra città e il nostro territorio a poter finalmente fruire, tra qualche anno, di una struttura moderna e funzionale come il nuovo Policlinico di Latina. Una struttura integrata anche con la ricerca universitaria che permetterà finalmente alla nostra comunità di fare un salto di qualità notevole, soprattutto per quel che riguarda le aspettative di vita e la salute dei nostri concittadini. Un negazionismo quello sull'ospedale che fa il paio con l'atteggiamento inqualificabile tenuto sulla Roma-Latina, dove i suoi silenzi hanno prodotto esclusivamente la revisione al ribasso di un'opera che doveva essere strategica e fondamentale per il nostro territorio e che invece, così com'è stata stravolta da Zingaretti, dal suo assessore Alessandri, dalla De Micheli e dai Cinque Stelle; è solo l'ennesimo schiaffo alla nostra città, avendo tolto di mezzo le opere di compensazione che valevano diverse decine di milioni di euro di investimenti e che il comune da solo non potrà mai supportare. Questo è Coletta, un sindaco che preferisce le passerelle come quella di domani in cui sfrutterà l'anniversario della nostra città per aprire la sua campagna elettorale e spacciare il suo disinteresse per la Roma-Latina come un grande risultato. L'unico risultato che invece ha ottenuto è stato quello di mortificare ancora una volta la sua città, piegare la testa davanti agli interessi romani e determinare l'ennesimo arretramento della sua città nelle classifiche nazionali, dove è notizia di questi giorni Latina precipita all'82esimo posto: in fondo alla classifica".