I sondaggi che danno il partito in crescita rappresentano la buona notizia con cui Forza Italia chiude il 2020 iniziando a programmare i prossimi 12 mesi, fondamentali perché si voterà in città importanti della Regione e della provincia pontina, a cominciare dal capoluogo.
Per questo lunedì c'è stato un incontro tra il coordinatore provinciale Alessandro Calvi e gli altri dirigenti provinciali del partito, tra cui il parlamentare europeo Salvatore De Meo. Un momento di confronto terminato con il brindisi per gli auguri di Natale. Ma sono stati i temi politici a tenere banco durante l'incontro.

«Il prossimo anno sarà per il nostro partito molto importante - spiega Alessandro Calvi - La riorganizzazione avviata nei mesi scorsi arriverà a compimento con l'indicazione in ogni comune di un coordinatore o di un commissario. Queste figure avranno a loro volta il compito di gestire il partito, contribuendo a formare una nuova classe dirigente». Il 2021 sarà anche l'anno delle elezioni comunali in molti comuni della provincia come Latina, Minturno e Pontinia. «Dai comuni più grandi a quelli più piccoli, Forza Italia sarà presente con le proprie liste - assicura il coordinatore provinciale - Siamo certi che saremo protagonisti ovunque».

Per la scelta del candidato sindaco a Latina c'è qualche ritardo. E su questo Calvi prova a spiegare qual è la situazione. «Ci sono problemi che non riguardano Latina ma altre città del Lazio che andranno al voto - afferma Alessandro Calvi - Noi lo abbiamo ripetuto in più battute: andremo uniti con Lega e Fratelli d'Italia. Una certezza dalla quale partire». Ma Calvi è convinto che si debba fare anche uno sforzo in più sul nome del candidato sindaco. «I nostri coordinatori regionali stanno facendo un ottimo lavoro, ma io sono convinto che noi che siamo espressione diretta del territorio abbiamo l'opportunità di indirizzare la scelta del regionale, come mai prima d'ora. Se trasformiamo l'unità della coalizione in unità sul nome del candidato sindaco, diamo forza alla proposta che arriva dal basso, ossia dai rappresentanti della città di Latina. Questo è lo sforzo che dobbiamo fare tutti insieme».

Il metodo, secondo Calvi, è quello «di predisporre una short list di massimo tre nomi su cui tutti e tre i partiti della coalizione concordano. In questo modo aiutiamo il regionale ma soprattutto aumentiamo la nostra forza». In ogni caso Calvi si augura una chiusura celere sul nome del candidato sindaco. «Prima si sa il nome e prima possiamo partire con la campagna elettorale. Rischiamo altrimenti di perdere terreno rispetto agli avversari. Un discorso che secondo me resta valido anche se, come sembra, il voto per le comunali sarà spostato a settembre prossimo».