«La delibera non è passata...si va a casa con dignità». E' stata questa la frase pronunciata ieri sera dal sindaco Paola Villa dopo che sull'approvazione della salvaguardia degli Equilibri di bilancio si è registrata una parità di voti. Dodici della maggioranza e dodici dell'opposizione.
Ci sarebbe stata un'ulteriore possibilità di riprovarci a far passare in aula il documento finanziario, ma il sindaco ha preferito bloccare tutto. Secondo il segretario generale del Comune, infatti, in caso di parità di voti si sarebbe potuto convocare d'urgenza di nuovo il Consiglio, anche se il termine fissato nella diffida prefettizia è il 31 dicembre, cioè domani. Altri due giorni per tentare di recuperare, ma il primo cittadino ha optato per il no. E quindi non ci sarà alcuna convocazione. Il segretario generale ora invierà al Prefetto la delibera di Consiglio con la quale non sono stati approvati gli Equilibri di bilancio. A seguire sarà dichiarata decaduta l'amministrazione e si avvierà la procedura per la nomina del commissario prefettizio che dovrà guidare l'ente fino a nuove elezioni.
A nulla sono serviti fino all'ultimo gli appelli del sindaco affinchè si evitasse un commissariamento soprattutto alla luce dell'emergenza sanitaria in atto. «Non voglio allontanare da me le responsabilità di questa situazione, in quanto capo della maggioranza.
E' una crisi interna e per questo mi sono affrettata a dire che la maggioranza come uscita nel 2018 è finita. Ma sono qui a ribadire che dobbiamo mettere la città al primo posto. "Non lasciare questa città al commissariamento", è il pensiero politico che non è fallito e non può fallire adesso e per questo dobbiamo portarlo avanti».