Una delegazione del PD - i Segretari del PD di Latina Franca Rieti e Provinciale Claudio Moscardelli, il capogruppo Nicoletta Zuliani e il Consigliere Enrico Forte - si è incontrata con una delegazione di LBC - la Segretaria Elettra Ortu La Barberbera, il vicesegretario Porcelli, la capogruppo Valeria Campagna e Graziano Lanzidei - insieme al sindaco Damiano Coletta, a seguito della conferenza stampa del Sindaco in relazione alla presentazione della sua candidatura per i prossimi 5 anni con l'apertura ad un progetto nuovo per unire l'esperienza civica alle forze politiche e al PD per un patto per la città.

"L'incontro ha evidenziato e rafforzato la volontà comune di concorrere a questo progetto e si è concordato di mettere in campo un'alleanza per la Città e un accordo tra forze civiche e forze politiche per una nuova coalizione - ha spiegato il segretario del Pd di Latina, Franca Rieti - PD ed LBC hanno condiviso questa proposta che presenta sia l'elemento della novità perché si propone una coalizione politica con partiti e civiche sia la coerenza con l'esperienza di governo civica che si sta concludendo perché a guidare la coalizione sarà il Sindaco Damiano Coletta. Rispetto ad una stagione in cui il governo della Città ha unito il fallimento amministrativo al cedimento verso la criminalità organizzata dei clan che hanno vessato Latina e i suoi cittadini, l'elezione a Sindaco di Damiano Coletta ha rappresentato la discontinuità e l'espressione della volontà di recidere ogni legame tra politica e criminalità ponendo la legalità e la trasparenza quali condizioni dell'azione amministrativa. Questo elemento è in totale sintonia con la battaglia politica ed amministrativa condotta per anni dal PD insieme al sostegno alla mobilitazione delle istituzioni a partire dalla Commissione Antimafia per il contrasto alla criminalità. L'alleanza cittadina a cui PD e LBC intendono concorrere con forze politiche, liste civiche, movimenti ed associazioni vuole valorizzare tutte le opportunità di sviluppo e di crescita per Latina che le straordinarie risorse regionali, nazionali ed europee offrono per affrontare e superare l'attuale emergenza prodotta dalla pandemia. Cultura, ricerca, innovazione, sostenibilità e contrasto ai cambiamenti climatici offrono una straordinaria opportunità di crescita per Latina in una prospettiva di cambiamento in cui qualità della vita dei cittadini, ambiente, servizi e lavoro sono legati da una nuova idea di sviluppo sostenibile, l'obiettivo dell'Unione Europea a cui l'Italia ha contribuito da protagonista".

"Da subito attiveremo con tutte le forze disponibili un percorso di costruzione del programma e dell'alleanza per la Città con Damiano Coletta Sindaco di Latina - conclude Rieti - Ieri sera si è anche tenuto il direttivo del PD di Latina a cui la Segretaria Franca Rieti ha relazionato sull'incontro . Si è tenuto un ampio ed articolato confronto con il contributo di tutte le sensibilità del partito. Ciascuno ha avuto modo di esprimere le proprie valutazioni accomunate dalla sintonia sull'alleanza cittadina guidata da Coletta. Il PD lavorerà unitariamente alla proposta programmatica come già ha iniziato con i forum su scuola, sanità, ambiente ed innovazione e ricerca che hanno visto la partecipazione di tante risorse e competenze della Città. Il PD moltiplicherà il proprio impegno con un coinvolgimento attivo ed unitario di tutto il PD per dare il proprio contributo al programma per Latina". 

L'accordo tra Lbc e Pd c'è, e ora è anche ufficiale: i dem sosterranno l'attuale sindaco Damiano Coletta nella sua prossima ricandidatura. Si è conclusa pochi minuti fa la conferenza stampa del primo cittadino, proprio in merito al matrimonio finalmente avvenuto tra la civica e i dem. Una conferenza - ovviamente in via telematica - che si è aperta con una parola chiave: "Discontinuità". È infatti con questo termine che Coletta rivendica come Lbc abbia messo la città "nel binario della legalità, come promesso in campagna elettorale". Ed è sempre da questo termine che il sindaco vuole proseguire nel suo perocrso.

"Avevamo detto sin da subito che siamo aperti al dialogo, sempre se questo dialogo sia basato sui temi e sui progetti e non sulla spartizione delle poltrone. Essere civici non significa chiudersi rispetto alle altre forze politiche: abbiamo preso le distanze da una certa "cattiva poltiica", ma fare buona politica significa anche ssere capaci di confrontarsi sui contenuti e sulle idee".

Questo dialogo con il Pd è stato fatto a "fari spenti", soprattutto a causa dell'emergenza Covid, che ha colpito anche direttamente il primo cittadino, ma sembra aver portato al risultato sperato: il Pd sosterrà Lbc e darà l'ok alla candidatura di Coletta, sebbene tale scenario, fino a pochi giorni fa, sembrava inconcepibile per i dem. E come spiegato dal sindaco, non ci sarebbe soltanto il Pd ad appoggiarlo. Il dialogo sarà aperto anche con il M5S, e il "campo largo" del sindaco è arrivato anche ai moderati e al centrodestra, anche se in questo caso il sostegno arriverebbe da imprenditori e stakeholder anziché da esponenti politici. 

"Ora dobbiamo mostrare senso di responsabilità, guardando anche a quanto sta accadendo nel mondo e in Italia - spiega Coletta, con chiaro riferimento ai disordini negli Usa e agli antagonisti di Lbc e del Pd (i sovranisti), ndr. - Questa nave (quella di Lbc, ndr.) ha portato la città in acque tranquille in tema di conti e di legalità, ed è stata capace di governare durante l'emergenza Covid, dove nessuno aveva il know how su come affrontare un periodo così complicato. Ciò che è stato fatto finora va riconosciuto".

Insomma, come ribadito da Coletta, "la porta ai partiti politici è aperta". Infatti, come si è detto, se il Pd ha ufficializzato la stretta di mano, Coletta ha in realtà dialogato con molte altre forze politiche. "Ci aspetta una fase di rilancio, di rinascita e di ricostruzione. Ci troveremo a gestire importanti risorse economiche e vorrei farlo con altre forze politiche che viaggiano sui nostri stessi binari, quelle che in Europa hanno votato a favore del Recovery Plan. Il passaggio importante di questa amministrazione, d'altronde, non è solo l'assenza di polarizzazione in campo ideologico, ma anche il metodo utilizzato, che in questi cinque anni ci ha consentito di dare una diversa immagine a questa città".

Ma ora "bisogna dare certezze ai cittadini - conclude Coletta - Questa città adesso ha finalmente delle fondamenta solide. Il dialogo continua, ora con forze che hanno deciso di sostenere questo progetto e i suoi valori. Basta con le promesse irrealizzabili del passato, adesso è l'ora della sostenibilità e della costruzione".

di: Jacopo Peruzzo