E' giunta presso il Comune di Formia nella tarda mattinata di ieri. Dapprima un incontro con l'ex sindaco Paola Villa per il passaggio di consegne e poi un breve saluto ai dirigenti comunali ed un lungo colloquio con il segretario generale dell'ente Alessandro Izzi. Si è insediata così la dottoressa Silvana Tizzano quale commissario straordinario del Comune, che dovrà traghettare l'amministrazione fino a nuove elezioni che porteranno al rinnovo del Consiglio comunale. Il tempo di fare una ricognizione dello stato della situazione e poi subito al lavoro «per dare le risposte ai cittadini».
Essendo un comune molto grande è molto probabile che il commissario sarà sostenuta da due subcommissari che saranno nominati prossimamente.
L'altro ieri sera è stata firmata la nomina del commissario prefettizio e contemporaneamente lo scioglimento del consiglio comunale che «si è avviato in quanto è stato accertato che il Consiglio comunale, nei termini di legge, non ha adottato i provvedimento di riequilibrio del bilancio dell'Ente». Situazione finanziaria di cui dovrà ora occuparsi la dottoressa Silvana Tizzano.
Sulla nomina ieri si è registrato un intervento degli attivisti del meetup Formia 5 Stelle: «Bene la scelta del Prefetto Silvana Tizzano come Commissario Prefettizio al Comune di Formia: il suo considerevole curriculum parla per lei. In particolare, ci sembra degno di nota nonché di massima fiducia, sottolineare la competenza del neo Commissario in materie tanto delicate quanto sentite nel nostro territorio quali la criminalità organizzata, il racket, l'usura. Leggiamo che è stata Componente della Commissione Straordinaria per la gestione straordinaria del X Municipio di Roma (Ostia) per diciotto mesi a seguito dell'accertata permeabilità dell'Ente ai condizionamenti esterni della criminalità organizzata "mafia capitale".
Inoltre, presso il Ministero dell'Interno, Capo di Gabinetto del Commissario Straordinario per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura e Capo di Gabinetto del Commissario per il Coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso nonché a Viceprefetto presso l'Ufficio del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. E, ancora, protagonista in territori difficili come la Calabria. Insomma, un'esperienza di significativo rispetto che riteniamo le tornerà particolarmente utile nel nostro territorio».