Il sindaco di Itri, Antonio Fargiorgio, ha rassegnato le dimissioni. Le motivazioni le ha spiegate in una lettera inviata oggi ai consiglieri comunali.

«Una decisione sofferta ma meditata. Non sono mai stato abituato nella mia vita e nella professione a fermarmi davanti agli ostacoli che pure ho trovato lungo il mio percorso. Ma mi trovo, adesso, di fronte a situazioni che non dipendono da me o comunque soltanto da me».

La decisione – dice il primo cittadino – è frutto di quanto avvenuto negli ultimi giorni o meglio nelle ultime settimane. In particolare, Fargiorgio fa riferimento alle «criticità che stanno impedendo l'approvazione del documento del bilancio di previsione».

Le dimissioni diventeranno irrevocabili dopo venti giorni dalla presentazione al protocollo. «Mi auguro e fortemente, nell'interesse di Itri e degli Itrani, che il mio gesto serva a mettere in moto un dibattito intellettuale e politico onesto e trasparente, che esso – scrive – possa generare un percorso virtuoso che coinvolga tutti i consiglieri comunali e le forze politiche rappresentate nella massima assise, sì da condurre a una approvazione condivisa sia del bilancio di previsione 2021/2023, sia del rendiconto di esercizio 2020, permettendo così all'Ente di operare con pienezza di funzioni, non limitate dalla gestione in esercizio provvisorio, fino al rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco, che avverrà tra il 15 settembre e il 15 ottobre del corrente anno».