Un'altra giornata frenetica, di incontri, quella di ieri, per la definizione del candidato sindaco di Latina. A sera, però, non si è ancora arrivati a un nome definitivo. L'unica cosa ormai certa, per quanto riguarda Latina, è che il nome del candidato sindaco lo farà la Lega. Gli altri partiti dell'alleanza, in particolare Fratelli d'Italia e Forza Italia, non hanno però mostrato pieno gradimento sui nomi fatti fino a questo momento da Carroccio. Ancora nella giornata di ieri, infatti, sono state innumerevoli i contatti tra la base locale e i referenti regionali. La decisione finale verrà presa al tavolo nazionale dove siedono i leader Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Ad oggi il Carroccio ha avanzato le candidature di Giovanna Miele e Vincenzo Zaccheo. Il coordinatore regionale Claudio Durigon farà però un solo nome al tavolo regionale e poi a quello nazionale delle prossime ore. Se Fratelli d'Italia e Forza Italia avranno da ridire, dovranno essere in grado di proporre un candidato alternativo che possa mettere tutti d'accordo. Le tensioni interne ai partiti sono particolarmente pesanti e quindi una certezza sull'esito di questa estenuante trattativa è difficile averla. Il tempo comunque stringe. La Lega vorrebbe chiudere entro sabato, così da portare il candidato sindaco sabato a Roma sul palco con Salvini. Ma ieri sera sulle chat del centrodestra girava questo messaggio: «Il tavolo nazionale ha deciso di dare tempo fino a lunedì ai tavoli regionali per trovare una soluzione unitaria da proporre, a partire da eventuali comuni capoluogo al voto e per tutti i comuni >15000 abitanti. In mancanza di accordo regionale, da lunedì, deciderà il tavolo nazionale». Sembra proprio la sintesi della situazione a Latina.