E' stato costretto a correre ai ripari il commissario prefettizio del Comune di Sezze, Raffaele Bonanno, dopo la deliberazione della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Lazio, con la quale è stato accertato il mancato invio della relazione da parte dell'organo di revisione del Comune di Sezze per quanto riguarda il rendiconto dell'esercizio 2019 e il bilancio di previsione 2020-2022. Il commissario ha preso atto come l'omesso invio delle relazioni, a prescindere dell'individuazione della causa concreta dell'inadempimento, costituisca una grave violazione di un preciso obbligo di legge, in grado di compromettere l'esercizio delle attività intestate alla magistratura contabile. Per questo motivo e dopo una nota del gruppo de Il Biancoleone (Paride Martella e Serafino Di Palma), Bonanno ha rispettato le direttive arrivate dall'organo di controllo regionale, che chiedeva di adottare ogni provvedimento organizzativo necessario per la tempestiva compilazione e per l'invio alla sezione regionale di controllo delle relazioni, disponendo, nel contempo, che il legale rappresentante dell'ente ne desse pronta informativa al presidente del consiglio affinché comunicasse all'organo consiliare i contenuti della deliberazione. In considerazione, però, dell'attuale gestione commissariale del Comune di Sezze, ed in attuazione di quanto disposto dalla deliberazione della corte dei Corte dei Conti, il commissario ha richiesto all'organo di revisione di ottemperare tempestivamente all'adempimento della compilazione del questionario sul rendiconto 2019 e sul bilancio di previsione 2020-2022, per i quali i termini sono ampiamente scaduti. Lo stesso Bonanno, comunque, si è riservato ogni ulteriore provvedimento all'esito dell'operazione ed ha demandato al segretario comunale gli adempimenti di rito. Una situazione delicata, considerato che nella nota spedita dalla Corte dei Conti si segnalava come il collegio, ricevuta la deliberazione a dicembre 2020 dalla quale erano emerse diverse criticità relativamente alla gestione finanziaria per gli esercizi 2015-2018, aveva evidenziato, inter alia, che sulla quasi totalità dei punti oggetto di verifica, l'ente non era stato comunque in grado, in quel momento, di fornire un appropriato riscontro, rinviando sempre ad una "futura risposta" i chiarimenti richiesti, nonostante l'istruttoria facesse riferimento alle annualità dal 2015 al 2018 (con alcuni aggiornamenti al 2019) e, dunque, ad esercizi finanziari i cui dati sarebbero dovuti essere ormai ben noti.
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La Corte dei Conti bacchetta il Comune. Il Commissario corre ai ripari
Sezze - Il commissario Bonanno corre ai ripari: manca la relazione del rendiconto di esercizio 2019 e l’ultimo bilancio di previsione