"Che dietro il comunicato di Zaratti ci fosse una mano latinense era palese, ma che l'operazione screditamento partisse dal vertice dell'ABC è una cosa gravissima. Giorgi ha travalicato quelli che sono i suoi compiti, se voleva fare politica poteva fare a meno di farsi nominare presidente dell'azienda". Così, in una nota, il candidato sindaco Sergio Sciaudone commenta la vicenda sul comunicato del leader di Europa Verde inviata tramite l'indirizzo di posta elettronica del presidente del Cda di Abc.

"LBC ha dimostrato da subito di non avere ben chiara la divisione dei ruoli e il funzionamento delle istituzioni, blindando il consiglio comunale rendendolo mero alzatore di mano e snaturandolo del ruolo propositivo, ci sono consiglieri di cui non conosciamo neanche la voce, ma qui siamo al teatrino dell'assurdo. Alla luce di quanto è emerso potrebbe essere anche fraintesa la tempistica del concorso dell'ABC per i posti di autista, che ha come termine per la presentazione della domanda il 30 settembre, pochi giorni prima delle elezioni, chiediamo quindi, ripetiamo, onde evitare spiacevoli dietrologie e illazioni la sospensione del concorso e le dimissioni di Giorgi".

"E' lui o non è lui?" ci siamo chiesti parafrasando Ezio Greggio. "Certo che è lui" è la risposta. Succede che venerdì arriva alle redazioni locali una mail dall'indirizzo di Gustavo Giorgi. E' un omonimo o si tratta del presidente del Consiglio di amministrazione dell'azienda speciale Abc di Latina? La seconda. Una mail che porta, nel testo, dichiarazioni di Filiberto Zaratti, coordinatore nazionale di Europa Verde che in sostanza interviene nel dibattito politico di Latina per dire che gli ex Verdi Fabrizio Vitali e Laura Scalabrini non dovrebbero fregiarsi del marchio "ex Verdi" e per dire che il suo movimento, Europa Verde appunto, a Latina sta con Damiano Coletta. Il tutto, appunto, con la posta elettronica di Gustavo Giorgi, che dovrebbe come minimo mantenersi pubblicamente super partes, essendo presidente di un'azienda pubblica del Comune di Latina.

Nessuno ignora che Giorgi sia un convinto esponente ambientalista, con un passato da dirigente di Legambiente e certamente vicino alle politiche di Europa Verde di Zaratti. Tanto che gli fa la cortesia di inviare con la sua mail l'intervento ai media. Una leggerezza che però, un personaggio nel suo ruolo, dovrebbe evitare. Gustavo Giorgi è stato infatti nominato presidente del Cda proprio dal sindaco di Latina uscente Damiano Coletta, dopo aver partecipato ad una selezione pubblica.

Ora prestare il suo nome a una nota che conclude dicendo che «la sensibilità dimostrata da sempre da Damiano Coletta sui temi ambientali e del cambiamento climatico è una garanzia per tutte e tutti i cittadine/i di Latina». Parole di Zaratti ma che evidentemente Giorgi condivide, svelando il segreto di Pulcinella: il suo incarico alla guida di Abc è legato alla fiducia e fedeltà che Coletta vede in lui. Nulla di male, anzi. In politica funziona così da millenni.

Resta il fatto che il presidente Giorgi, in forza del suo ruolo, dovrebbe restare super partes, soprattutto in piena campagna elettorale. Insomma Giorgi questo equivoco lo poteva evitare, magari facendo mandare a Zaratti la mail per fare luce sulla vicenda degli ex Verdi. Anche perché Gustavo Giorgi è notoriamente un esponente dei Verdi, tanto che lo scorso anno, a Terracina, fu candidato al Consiglio comunale nella lista di Europa Verde.

di: Tonj Ortoleva