I consiglieri Roberto Boi e Francesca Renzi dicono addio alla Lega e lasciano il partito. La notizia - ormai nell'aria da mesi e confermata dai diretti interessati nei giorni scorsi - è stata ufficializzata questa mattina in apertura del Consiglio comunale, con una dichiarazione di Boi di adesione al gruppo misto. Un intervento nel quale sono stati attaccati - seppur indirettamente - i vertici provinciali e regionali del partito per le ingerenze subite. «Con rammarico - ha detto il capogruppo Boi - prendiamo atto che ad Aprilia il sistema dei partiti stenta a dare le legittime risposte. Nemmeno stavolta, nonostante la nostra buona volontà, siamo riusciti a far rispettare gli impegni presi per Aprilia. Come in tutte le separazioni forse la colpa sta da ambedue le parti, ma una cosa è certa: questo sistema non funziona, ci troviamo in una sorta di eutanasia partitica e perciò abbiamo deciso di staccare la spina e di iniziare un percorso senza più capi, né ducetti. Da oggi saremo noi i responsabili di quanto faremo. In bocca al lupo a quella piccola parte del gruppo che ancora ci crede. Ora però usciamo dalla Lega e aderiamo al gruppo misto».  La Lega, che alle elezioni amministrative del 2018 ha ricevuto il 14% dei voti (primo partito per preferenze), resta dunque senza consiglieri comunali e spetterà al nuovo coordinatore cittadino Salvatore Lax - nominato meno di due settimane fa - ricostruire un partito oggi in difficoltà. Ai consiglieri Boi e Renzi invece è arrivata la solidarietà di Vincenzo Giovannini. che ha tracciato una parallelismo tra questa rottura e il suo addio dal Pd. "Faccio loro in bocca al lupo per la nuova avventura, li capisco perché anche io nei mesi scorsi ho fatto una scelta simile lasciando un partito dopo tanti anni perché i capi e capetti non ci permettavano di fare la politica che avremmo voluto".