Veleni e provocazioni per inquinare la campagna elettorale. E' l'accusa che arriva dal centrodestra di Latina all'indirizzo della coalizione che invece sostiene il candidato sindaco Damiano Coletta. Ieri, per rimarcare queste accuse, il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini è andato dal prefetto Maurizio Falco per segnalare quanto di strano sta avvenendo, a suo dire, in questi giorni.
«Ieri mattina ho chiesto ed avuto un incontro con Sua Eccellenza il Prefetto di Latina dott. Maurizio Falco circa il clima di questi giorni che precedono il ballottaggio - spiega il senatore Calandrini - Dopo diversi episodi di aggressioni verbali, ho la sensazione che qualcuno voglia arrivare a creare un incidente di percorso.
Ne ho parlato con il Prefetto dal quale ho ricevuto rassicurazioni circa il fatto che monitorerà la situazione in questi ultimi giorni che precedono il voto.
Purtroppo dalla coalizione avversaria registriamo più la voglia di provocare che di confrontarsi sui temi e su come far ripartire la città. Noi non ci abbasseremo a tanto e proseguiremo in una campagna elettorale a sostegno di Vincenzo Zaccheo che sia nel segno della correttezza, e facciamo appello anche agli avversari affinché facciano altrettanto.
In questi giorni tutta la coalizione di centrodestra sarà accanto al candidato sindaco in una serie di incontri dove avremo modo di dialogare con la cittadinanza, quel dialogo che dall'altra parte non vediamo.
Auspichiamo che anche da Coletta arrivi un invito a moderare i toni e a ritornare ad una sana competizione, mettendo da parte i comportamenti da ultras».

Sulla stessa lunghezza d'onda di Calandrini si inseriscono i movimenti giovanili del centrodestra, tra i più impegnati in queste ore a sostenere la candidatura di Vincenzo Zaccheo: «Non possiamo ignorare, però, che attorno alla nostra campagna elettorale- incentrata sui programmi, sulle idee e su una idea precisa di città – i nostri avversari politici abbiano scelto lo scontro frontale che nulla ha a che vedere con la politica - si legge in una nota - Qualcuno di noi, nelle scorse ore, è stato testimone di provocazioni che qualche ultras della formazione avversa alla nostra, ha pensato di rivolgere al nostro candidato Sindaco.
Assistiamo ad una divisione manichea del mondo: da una parte gli onesti, dall'altra i farabutti. Una semplificazione falsa e mistificatoria della realtà che ha il solo effetto di avvelenare il clima della campagna elettorale.
Spira, nell'aria della città, un clima spagnolesco fatto di veleni, furia ideologica e persino livore antropologico. Puntare tutto sulla divisione fra buoni e cattivi si è rivelata una scelta tatticamente e comunicativamente sbagliata, lo testimonia d'altronde la bocciatura sonora che Coletta e compagni hanno ricevuto dagli elettori .
Latina non ha bisogno di ulteriori lacerazioni o divisioni. E' per questo che, con maggiore convinzione, chiediamo agli elettori – in modo particolare alla nostra generazione – di andare a votare e di scegliere l'esperienza e la competenza di Vincenzo Zaccheo».
La campagna del centrodestra, intanto, procede. E fervono i preparativi per l'evento di domani pomeriggio in piazza del Popolo, dove sono attesi i leader nazionali di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia per sostenere Vincenzo Zaccheo.