«Non saremo mai la stampella di Damiano Coletta. Sfiduciamolo e torniamo a votare». Mauro Anzalone (Forza Italia) torna dopo cinque anni in Consiglio comunale e la questione dell'anatra zoppa non l'ha proprio digerita. «Abbiamo una maggioranza di centrodestra e un sindaco di sinistra. Come si fa a governare? Meglio andare a casa subito». Non ha dubbi Anzalone, 592 preferenze personali raccolte al primo turno, per la terza volta eletto consigliere comunale grazie in particolare ai consensi raccolti nel feudo di Latina Scalo. Secondo lui il centrodestra non è stato sufficientemente capace di spiegare l'ingovernabilità che crea la vittoria di Coletta: «Dovevamo probabilmente insistere di più nei giorni scorsi. Gli elettori questa cosa non l'hanno capita. Pensavano che avesse già vinto il centrodestra. Dovevamo insistere nel far capire che se avesse vinto Coletta non avrebbe avuto la maggioranza per amministrare». Dunque, tutti a casa? «Per me sì, subito, senza tentennamenti. Sento dire in giro che Forza Italia sarà la stampella di Coletta. Giammai. Noi siamo seri e leali alla coalizione. Abbiamo sostenuto Vincenzo Zaccheo e siamo pronti a presentare una mozione di sfiducia immediata a Coletta. Anzi, la preparerò io stesso».