Un anno e mezzo di larghe intese con il centrodestra, poi il sindaco Damiano Coletta tenterà la carta della candidatura in Parlamento alle elezioni in programma nel 2023. E' questo il grande "non detto" che sta alla base del possibile accordo tra il Centrodestra (o parti di esso) e il Centrosinistra a Latina. Del resto le stesse parole del senatore Claudio Fazzone nascondono un indizio. Il leader azzurro ha detto chiaramente che «va cercata un'intesa per il bene della città, attraverso un accordo programmatico da verificare anno per anno». Questo appunto perché lo scenario potrebbe cambiare presto.

La nota del centrodestra
La settimana che inizia domani sarà quella delle consultazioni di Damiano Coletta col centrodestra. Il sindaco ha contattato nelle scorse ore tutti i leader dei partiti oltre all'ex avversario di ballottaggio Vincenzo Zaccheo, chiedendo incontri separati con le varie compagini. Il centrodestra, attraverso una nota unitaria, s'è detto disponibile al confronto ma si presenterà ad esso come coalizione, dunque unitariamente. «Il Sindaco Coletta ha chiesto di incontrare, singolarmente, le forze politiche del centrodestra. Noi rispondiamo favorevolmente all'invito, ribadendo al primo cittadino che noi rappresentiamo una coalizione e come tale vogliamo essere ricevuti - si legge nella nota firmata da Claudio Durigon, Angelo Tripodi, Nicola Calandrini, Alessandro Calvi e Giuseppe Di Sangiuliano - Ribadiremo al Sindaco la nostra più completa disponibilità a mettere in sicurezza l'Ente , evitando il commissariamento che in questo particolare momento danneggerebbe lo sviluppo e l'economia della città senza, però, siglare un patto di consiliatura. Tale scelta è ispirata al senso di responsabilità e all'amore per la nostra città, salvo il rispetto dei nostri valori e della volontà degli elettori». Poi, i leader del centrodestra ringraziano Zaccheo. «Sentiamo il dovere di ringraziare, dal profondo del cuore, Vincenzo Zaccheo per come ha inteso affrontare questa difficile campagna elettorale. A lui riconosciamo l'importante merito di aver contribuito all'unità del centrodestra. A seguito del risultato elettorale, una anatra zoppa in cui il centrodestra ha la maggioranza in Consiglio Comunale, la nostra coalizione intende muoversi unitariamente».

L'incontro tra Coletta e gli eletti del centrosinistra
L'altra sera Damiano Coletta ha incontrato per la prima volta gli eletti del centrosinistra, ossia gli 11 consiglieri comunali che lo sosterranno senza se e senza ma in aula. Un faccia a faccia cordiale nel quale il primo cittadino ha fatto il punto della situazione rispetto alla strategia da seguire per governare l'anatra zoppa. Coletta si è tenuto sul vago, senza entrare nello specifico. Ufficiosamente, però, iniziano a filtrare le indiscrezioni su quelle che sono le intenzioni del sindaco eletto e su quel che dirà al Centrodestra la settimana prima prossima. Per prima cosa la giunta: dai primi colloqui informati con gli esponenti del centrodestra, Coletta ha compreso che non ci sono velleità di ingresso nella squadra amministrativa. La linea di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia dovrebbe essere infatti quella dell'accordo programmatico dipinto da Claudio Fazzone, da verificare e semmai rinnovare periodicamente. Coletta sarà così libero di costruire la prorpia giunta, avendo chiaramente cura di farla il più possibile "tecnica" e gradita al centrodestra. Una soluzione che il Partito democratico potrebbe digerire più facilmente di quanto non accadrà al gruppo di Latina Bene Comune. Starà all'abilità di Coletta gestire il tutto.