Un piano programmatico in undici punti comuni agli schieramenti e l'apertura sugli assessorati per arrivare a una cogestione di giunta e presidenze di commissione. Ieri è stata delineata in modo più marcato la rotta che potrebbe prendere il nuovo governo Coletta durante l'incontro con i referenti del centrodestra, trascorse le 72 ore di tempo che il sindaco si era preso per elaborare una piattaforma di proposte comuni, quella da lui definita una road map di cose da fare sulle quali costruire un accordo per la guida della città.
"Il dialogo prosegue e va nella direzione della definizione di un cronoprogramma fatto di punti condivisi. È un momento troppo importante per non trasformare una criticità in opportunità, il Patto per Latina sembra prendere corpo" – ha commentato il sindaco dopo l'incontro nel quale sostanzialmente il clima è stato sereno e collaborativo pur registrando differenti posizioni dei partiti, con Fratelli d'Italia e Lega più rigide e Forza Italia più disponibile ad aprirsi e valutare le proposte, sia programmatiche che politiche, del sindaco. Cultura e sport, università, salute, occupazione, Ato per i rifiuti, borghi e rilancio della marina le coordinate principali della road map che opera una sintesi tra le proposte di una parte e dell'altra degli schieramenti e che Coletta ha consegnato ai partecipanti del tavolo, Vincenzo Zaccheo, Nicola Calandrini, Alessandro Calvi, Gianfranco Rufa, Angelo Tripodi, Giovanna Miele, Giuseppe di Sangiuliano, Vincenzo Valletta ed Enrico Tiero.
Tra le proposte non poteva mancare il distretto della salute, gli interventi sul centro cittadino con la definitiva pedonalizzazione della ztl, la viabilità per collegare lo Scalo con il lido, la promozione di nuovi corsi di laurea e le opere di cultura da portare avanti come teatro, biblioteca, Ruspi. Ma anche interventi sul decoro della città, l'attenzione ai borghi e alla riqualificazione generale di queste aree, sulla marina con l'intento di attuare la destagionalizzazione. Nella mappa ci sarebbe anche un punto dedicato ai rifiuti e alla spinta per costituire un ATO dei rifiuti che è mancata nei cinque anni precedenti, una parte su cui si accenderanno i riflettori anche nei prossimi mesi. Su questo elenco di priorità non sono mancate le proposte aggiuntive come quelle della Lega che ha fatto notare l'assenza di questioni dirimenti come quella del personale e della gestione oggi di nuovo affidata al doppio ruolo di Iovinella, la rivisitazione del piano commercio, il problema impianti sportivi che deve trovare una veloce soluzione, e la riorganizzazione dell'urbanistica che passi per edilizia privata, potenziamento del condono e revisione dei piani.
Sono solo alcune delle richieste di integrazione fatte dalla consigliera Giovanna Miele in rappresentanza del gruppo consiliare della Lega. Sul fronte più politico Coletta ha aperto al centrodestra anche sul terreno più scivoloso, quello di possibili assessorati da condividere, proponendo una cogestione sia della giunta che delle presidenze di commissione, quest'ultime ad oggi intestate alla maggioranza. Su questo versante Fratelli d'Italia è apparsa più chiusa e intenzionata a tenere il punto, la Lega non si è espressa e l'unica che ha mostrato più apertura è stata Forza Italia con Alessandro Calvi che ha dichiarato di volersi confrontare su questa proposta con il partito.