''Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, vuole chiudere con una stretta di mano la stagione dell'inquinamento del dibattito politico sul centrodestra. Noi non ci stiamo, Latina merita un processo vero di pacificazione. Deve chiedere scusa di fronte alla città''. Lo dice Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, ribadendo quanto emerso ieri nell'incontro tra il centrodestra e il primo cittadino in Comune.
''Non è accettabile - argomenta Tripodi - la spartizione di Coletta dei buoni e dei cattivi, rappresentanti, a suo dire, di un 'vecchio comitato d'affari che ha affamato e ha mangiato sulle spalle della nostra città'. Ora Coletta cerca di sorvolare e vorrebbe mandare tutto in soffitta, perché non ha una maggioranza, si nasconde dietro il 'bene della città' e non faremo un passo indietro nel rispetto del mandato conferito dagli elettori - conclude il capogruppo leghista -. Ognuno ha la propria storia e la propria cultura politica, che inizia personalmente dal Fronte della Gioventù con i fari di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone''.