Dopo alcuni giorni anche la consigliera comunale Mariana Iulian, uno dei tre medici di famiglia di Aprilia sospesi fino al 31 dicembre perché senza vaccino Covid-19, interviene pubblicamente per chiarire la sua posizione rispetto al provvedimento emesso dall'Asl di Latina. Un chiarimento atteso da tanti, visto che la Iulian fa parte del Consiglio comunale come esponente della maggioranza Terra.E nella nota lei ribadisce quanto detto dal sindaco, ovvero di non essere una no-vax ma di aver chiesto degli accertamenti. "Mi sembra doveroso offrire alcune precisazioni, anche alla luce del mio ruolo come medico di famiglia e come consigliere comunale. Vorrei chiarire innanzitutto che non sono un medico no-vax. La scelta di non sottopormi alla vaccinazione contro il Covid-19 è dovuta fondamentalmente - spiega Mariana Iulian - alle mie condizioni di salute: sto approfondendo e facendo degli accertamenti, esattamente come farebbe qualsiasi paziente in situazioni simili a quella in cui mi trovo. Fino alla sospensione, ho sempre effettuato di persona la vaccinazione per i miei pazienti. Nnon corrispondono al vero ricostruzioni secondo le quali io sarei contraria ai vaccini in generale e a quello contro il Coronavirus. In questi anni non mi sono mai risparmiata nella lotta contro la pandemia, come possono testimoniare anche alcune iniziative di cui mi sono fatta promotrice. Tra queste, mi piace menzionare i test rapidi alla ex Claudia, nel febbraio scorso, somministrati dai medici di medicina generale e resi possibili dalla disponibilità dell'Amministrazione comunale. Anche in questi giorni, ho provveduto ad assicurare continuità al servizio dell'attività ambulatoriale, di concerto con la direzione Asl, per non arrecare disagi ai miei assistiti. Condivido le scelte dell'Amministrazione comunale, continuo a prestare la massima attenzione a questo virus e raccomando a tutti i cittadini – come medico e anche come cittadina – di continuare ad avere la massima prudenza. Quando ai dati sulla campagna vaccinale tra i cittadini di nazionalità romena, vorrei specificare che ad oggi, la comunità romena è meno numerosa di quanto lo fosse prima ed è costituita da pochissimi anziani, molti soggetti di età medio bassa e soprattutto giovani e bambini non ancora inclusi nel programma vaccinale anti Covid. Tutto ciò spiega il perché di un numero apparentemente esiguo di vaccinazioni. In conclusione, spero che questa attenzione mediatica aiuti il nostro territorio a focalizzarsi sulle criticità che attraversano in questo periodo il sistema sanitario locale, non ultima la carenza di medici di medicina generale nella nostra città, che chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti. E' proprio attraverso un sistema sanitario efficiente e capillare che è possibile fronteggiare emergenze gravi come quella che stiamo subendo da quasi due anni. Credo che questo sia un elemento fondamentale, da tenere in considerazione".
La risposta
Medico-consigliera sospesa perché senza vaccino si difende: "Non sono no-vax"
Aprilia - La dottoressa Iulian, esponente della maggioranza Terra, risponde alle critiche ricevute: "Ho chiesto accertamenti e sul Covid-19 raccomando a tutti massima prudenza