La Lega è ad un passo dall'ingresso nella giunta Coletta a Latina. Col sindaco l'accordo è stato siglato dal punto di vista programmatico, il cosiddetto Patto per Latina. Via libera agli alleati sarebbe arrivata ieri da Fratelli d'Italia che invece conferma di non voler entrare nell'amministraIone, restando opposizione responsabile. In questo modo, nel consiglio comunale di Latina, si ricostruirebbe lo scenario che al momento identifica il Parlamento italiano con la maggioranza Draghi.
Dopo giorni turbolenti si sono riaccesi i canali di dialogo tra la Lega e il sindaco di Latina. Il Centrodestra al contempo ha recuperato una minima serenità dopo le tensioni post consiglio comunale dello scorso 9 dicembre. Al centro ci sarebbe l'intesa tra Lega e FDI sul sostegno a Giovanni Agresti come candidato presidente. Fratelli d'Italia lascia così campo al Carroccio per l'ingresso nella giunta di Latina. L'intesa è arrivata al termine di un incontro tra Claudio Durigon e Nicola Calandrini. Fratelli d'Italia, pur restando all'opposizione, manterrà la guida della presidenza del Consiglio comunale. Un modo per far comunque parte dell'accordo senza "sporcarsi le mani".
Per la chiusura definitiva però bisogna attendere ancora perché Lega e Coletta devono trovare un accordo sui nomi per gli assessori (il sindaco li vorrebbe tutti tecnici, la Lega vuole inserire politici) e sulle deleghe. Il centrosinistra pone questioni legate al ruolo di Fratelli d'Italia e dunque della presidenza del consiglio. Insomma, c'è da trattare ancora.