«Claudio Durigon ha fatto il possibile per cambiare il sistema politico-amministrativo alla Provincia di Latina, sostenendo l'ottimo sindaco di Itri, Giovanni Agresti. Purtroppo i franchi tiratori, in particolare a Latina e nel Sud pontino legati storicamente ad una componente politica, hanno fermato il cambiamento chiesto dagli amministratori locali e dai cittadini, salvaguardando un asse politico di cui beneficiano in pochi a discapito di molti ormai da anni». Lo afferma, in una nota, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi.
«Un modus operandi che deve aprire certamente una profonda riflessione, di cui mi renderò portavoce nei prossimi direttivi regionale e provinciale, all'interno dei partiti anche in vista delle future alleanze, a partire dal Comune di Latina dove la Lega è e resta all'opposizione con l'obiettivo di mandare a casa il sindaco Damiano Coletta che ha venduto l'anima al diavolo pur di mantenere una poltrona comoda, su cui può coltivare le ambizioni nazionali legate al Pd. E chi lo sosterrà dovrà assumersi le proprie responsabilità». Un monito, quello di Tripodi, indirizzato a Forza Italia e agli altri nel centrodestra e nella Lega stessa che puntano a un accordo con Coletta.