Cinque commissioni alla maggioranza di Coletta con Forza Italia e cinque all'opposizione di centrodestra con la suddivisione dei posti di ciascun partito all'interno di ogni organismo stabilita e comunicata al presidente del consiglio comunale Raimondo Tiero. Si è chiusa così la giornata di ieri sull'onda del metodo votato lunedì con le comunicazioni delle composizioni al presidente da parte delle due coalizioni.

Tutto pacifico? Fin qui sì, ma con l'incognita vicina delle presidenze perché in questo campo qualche attrito resta e ancora si gioca sul tavolo delle tattiche e dei confronti, dall'una e dall'altra parte. Andando per ordine le commissioni consiliari saranno divise in questo modo: alla maggioranza Coletta (con i suoi due gruppi più il Pd, il M5S, Fare Latina e Forza Italia) andranno le commissioni (rapporto 6 maggioranza contro 5 componenti di opposizione) con relative presidenze ambiente, urbanistica e bilancio e poi cultura scuola e sport e Università e PNRR, alla Minoranza in consiglio andranno Lavori Pubblici, Trasparenza, welfare, Personale e Attività Produttive sempre con il rapporto 6 a 5 (questa volta a loro favore) e relative presidenze. La maggioranza dei seggi nelle commissioni spettano a Fratelli d'Italia che ne ha 21 (avrà due componenti in tutte e tre nella commissione personale), 17 alla Lega (2 componenti in tutte le commissioni tranne bilancio, cultura e sport e università in cui ne avrà uno), 14 a Latina nel cuore (due componenti in trasparenza, lavori pubblici, welfare, attività produttive e uno nelle rimanenti) e 3 seggi al gruppo Misto con Pagliari.

Dalla parte della maggioranza Coletta con FI spettano 14 seggi a Lbc (due componenti in bilancio, welfare, università e Pnrr e ambiente e uno nelle altre) e Pd (due per trasparenza, welfare, personale e urbanistica e uno nelle altre) mentre 10 seggi spettano a Forza Italia (uno per ogni commissione) 7 al gruppo Per Latina (assente in trasparenza, welfare e ambiente), 3 seggi per i 5 Stelle (Lavori pubblici, ambiente e urbanistica) e Riguarda Latina (bilancio, cultura e università) e infine 4 seggi per Fare Latina che sarà presente nelle commissioni trasparenza, attività produttive, sport e ambiente. Le tensioni maggiori sulle presidenze nel centrodestra arrivano dal nodo Alessio Pagliari, fuoriuscito da Latina nel cuore e ora nel Gruppo Misto. Secondo il suo ex partito e FdI per un ragionamento di equità e divisione dei seggi non dovrebbe aver diritto a una presidenza e invece ne spetterebbero due a Latina nel cuore, la Lega invece (a cui il consigliere è molto vicino) propende per lui per ragioni di convenienza: il consigliere, se non accontentato, potrebbe decidere di avvicinarsi alla nuova maggioranza rischiando di far saltare l'equilibrio attuale delle commissioni. Dalla parte di Coletta invece c'è il nodo Forza Italia che avrebbe chiesto la presidenza di due commissioni, richiesta che non mette tutti d'accordo. Urbanistica sarà a guida Lbc (in lizza Ranieri), Bilancio al Pd (De Amicis o Fiore), Ambiente potrebbe andare a uno dei consiglieri delle due liste a sostegno di Coletta mentre Forza Italia chiede sport e cultura (che potrebbe finire alla Muzio) e università e PNNR. Intanto si lavora alla delibera con lo schema definitivo e nei prossimi giorni Tiero dovrebbe convocare il consiglio comunale.