Il centrodestra ha avviato ufficialmente il dialogo in vista delle elezioni amministrative del 2022, che porteranno al voto importanti comuni della provincia pontina, tra cui Gaeta e Sabaudia. Ma è un centrodestra a cui manca un pezzo storico: Forza Italia. All'incontro hanno partecipato il coordinatore regionale della Lega onorevole Claudio Durigon, i coordinatori provinciali di Lega e Fratelli d'Italia, senatori Gianfranco Rufa e Nicola Calandrini, e il viceportavoce regionale di Fratelli d'Italia Enrico Tiero.
Niente Forza Italia e questo è più di un segnale, visto che ormai gli azzurri sono molto più a loro agio in alleanza con Partito democratico, Civiche e Movimento 5 Stelle, come dimostrano i casi di Latina e Provincia.
L'incontro tra Lega e Fratelli d'Italia, comunque, ha dato i suoi primi risultati. Nei due comuni che andranno al voto con popolazione superiore a 15.000 abitanti, Gaeta e Sabaudia, è emersa la comune volontà di effettuare un percorso congiunto, indicando a breve un candidato sindaco che possa non solo rappresentare il centrodestra, ma che unisca su di sé anche forze civiche e quanti credono nella necessità di costruire progetti seri, duraturi e di crescita per entrambe le città.
Anche per i comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti quali San Felice Circeo, Cori e Santi Cosma e Damiano, Fratelli d'Italia e Lega hanno avviato un dialogo che mira anche in questo caso ad essere inclusivo verso altre forze civiche e politiche, affinché si arrivi in breve tempo a definire una coalizione elettorale che possa esprimere un candidato sindaco ed essere protagonista delle elezioni di primavera.
«Seguiranno altri incontri tra i vertici dei due partiti e i coordinamenti locali dei comuni interessati per definire programmi e candidature», avverte una nota congiunta di Lega e FdI. Insomma, una strada tracciata sulla quale i due partiti sovranisti contano di riuscire a costruire una proposta politica solida, indipendente a questo punto dall'alleanza con Forza Italia.