Ha lasciato la carica di capogruppo a Latina della Lega e forse è pronto anche a lasciare il partito. Massimiliano Carnevale, ieri sera, ha sbattuto la porta e oggi spiega senza tanti giri di parole le ragioni della scelta. E accusa proprio la Lega di non essere in grado di imprimere un cambio di passo alla propria politica provinciale.


Scrive su Facebook, Carnevale: "Dopo tre anni lascio il ruolo di capogruppo della lega e non uso scuse o frasi politichesi ma per un malessere che vivo da un po' di tempo. Per anni si è andati sbandierando "chi sbaglia paga" e ci siamo illusi che oltre lo slogan ci fosse un fondo di verità ...!? Abbiamo dovuto accettare candidature "imposte", gestite male e che alla fine hanno fatto vincere, in un comune dove il centrodestra è maggioranza assoluta, un Sindaco di estrema sinistra e reduce da una consiliatura pessima. Abbiamo atteso mesi non per una resa dei conti ma per un'analisi obiettiva del voto, un mea culpa che portasse finalmente al cambio di una gestione provinciale fallimentare che ha avuto il primato di vedere la lega perdente in 10 comuni su 10 ... e non avere nemmeno un sindaco su 33 comuni. La politica non si inventa, la politica ha delle regole, la politica è radicamento al territorio, umiltà e serietà e soprattutto deve essere meritocratica".


Parole forti dietro le quali si nasconde il malcontento che da tempo matura nella Lega, legato alla gestione di Claudio Durigon. Il riferimento alle sconfitte elettorali patite e alla scelta del candidato sindaco sbagliato a Latina, ossia Vincenzo Zaccheo, sono eloquenti. Difficile immaginare che si arrivi a una ricucitura dello strappo.