La Ztl è l'eterna incompiuta del centro, realizzata ormai sette anni fa e rimasta confinata in un quadrilatero di strade diventando l'emblema di ciò a cui poteva ambire, diventare un centro pedonalizzato ricco di iniziative, e non è stato, restando confinata tra iniziative temporanee, sperimentazioni e proclami politici. Se ne è parlato anche nella commissione attività produttive. Sul punto si è espressa Giovanna Miele che a margine della commissione spiega come manchino ancora dei passaggi fondamentali per lo sviluppo del centro e per rivitalizzare le attività commerciali.

«Rilanciare la Zona a traffico limitato e il commercio al suo interno. In commissione Attività produttive ho fatto presente che questo deve essere il primo obiettivo dell'amministrazione nell'affrontare l'aggiornamento del piano del commercio - spiega Miele - avere una visione del futuro del centro urbano è fondamentale se vogliamo costruire qualcosa di concreto per la città, per questo ritengo sia opportuno affrontare la questione anche dal punto di vista urbanistico, non solo delle attività produttive. Una delle proposte che ho già avanzato è quella di rimuovere l'anello ciclabile che si trova all'interno della circonvallazione, o se questo non fosse possibile, trovarne una funzionalità reale». Per Miele l'anello ciclabile del centro, poco utilizzato dai cittadini e non entrato in alcun modo nelle abitudini dei cittadini «è stato oggettivamente un fallimento ed è anche un controsenso in una Ztl attualmente isola pedonale. Ma oltre a questo è un ostacolo per tante attività che, avendolo davanti, non possono utilizzare quel tratto di strada per installare pedale o gazebo, come invece viene permesso ad altre attività del centro storico (guardiamo via Oberdan) Io dico di rimuovere l'anello e velocizzare le procedure che danno modo ai commercianti e gestori di pubblici esercizi di poter avere l'autorizzazione a installare gazebo o pedane». La Lega ha chiesto inoltre che siano portati all'attenzione della commissione Attività produttive i verbali delle risultanze dell'Osservatorio sulla Ztl, l'organo che era stato costituito per monitorare l'andamento di questa area e migliorarla, e quelli delle varie consulte che si sono tenute nella passata amministrazione. Solo così l'attuale commissione avrà tutto il quadro della situazione rispetto al quale potersi muovere. «Sarà poi fondamentale convocare nuovamente le associazioni di categoria per ascoltare le loro idee e proposte . spiega la consigliera comunale - del resto è un passo inevitabile se consideriamo che la Ztl è rimasta praticamente ferma al 2016».

Altro aspetto di non secondaria importanza è quello del piano del commercio, visto che siamo fermi a quello del 2013. C'è la necessità di adeguarlo alle attuali esigenze. «L'unica cosa fatta negli anni passati dall'amministrazione Coletta è stato un atto di indirizzo a cui poi non sono seguite altre determinazioni - prosegue Miele - il che è eloquente rispetto all'inadeguatezza di quella esperienza politica per la città. Adesso è arrivato il momento di voltare pagina e iniziare a correre sul serio».

Infine un ultimo appunto legato alla questione delle sedute di commissione, ora disposte in modalità mista dopo il parere della segretaria generale, modalità suggerita per garantire la partecipazione di tutti. «Ho fatto presente che a mio avviso è necessario tornare quanto prima in presenza - dice Miele - anche perché è compito di noi consiglieri comunali dare il buon esempio ai cittadini. I nostri figli seguono le lezioni in presenza, i nostri concittadini lavorano negli uffici, non comprendo perché noi consiglieri dobbiamo svolgere commissioni e Consigli comunali da remoto».