La diatriba sulla modalità di conduzione delle commissioni consiliari è ancora motivo di discussione politica. Ad intervenire sul punto è il consigliere comunale del Pd Tommaso Malandruccolo che sostiene la modalità mista ovvero quella che consenta di poter partecipare in modalità telematica, anche in caso di svolgimento in presenza, perché il regolamento approvato nel 2018 e modificato in tempi di pandemia a novembre 2020 prevede che le sedute possano svolgersi anche telematicamente in video conferenza. Malandruccolo prima motiva le sedute a distanza come una esigenza legata al Covid poi però sostiene la possibilità di lasciare in via permanente la possibilità di partecipare in remoto dei consiglieri, dimenticando che la partecipazione democratica, che va favorita, non è solo un diritto ma anche un dovere che va esercitato assicurando la propria presenza per assolvere al proprio ruolo e ottenere il gettone di presenza.

"E' opportuno, per dovere di giudizio – scrive l'esponente dem - considerare l'attuale formula della partecipazione a distanza non un espediente provvisorio per starsene comodamente a casa in pantofole, ma una forma di "smart working" provvisorio legato all'emergenza Covid, che eviti l'eventualità che un contatto a rischio possa compromettere il normale svolgimento dei lavori futuri, bloccando di fatto l'attività di indirizzo politico. In tutta sincerità si ritiene che ciascuno di noi, rappresentanti del popolo, non veda l'ora di tornare ad esercitare il suo mandato nei luoghi a questo deputati". Malandruccolo scivola poi sul piano della partecipazione perché "Noi Consiglieri Comunali, così come qualsiasi altra carica elettiva, siamo espressione della volontà popolare, che dovrebbe essere sempre tutelata in presenza di circostanze avverse e non altrimenti ovviabili e per questo motivo andrebbero rimossi tutti gli ostacoli che possano impedire la partecipazione alle varie assise, eliminando quel vulnus che oggi determina un nocumento all'esercizio del mandato pubblico conferito, alterando inoltre gli equilibri della geografia politico-amministrativa sancita dalle urne". Quello che l'esponente dem non dice è che la maggioranza ha bisogno di tenersi in piedi con la partecipazione a distanza perché anche l'assenza di un solo consigliere in una commissione farebbe andare sotto, nei numeri, la coalizione di governo.

Per questo Malandruccolo ha presentato alla Presidente della Commissione Affari Istituzionali una proposta per apportare alcune modifiche al regolamento comunale, in favore della possibilità permanente di poter partecipare in modalità telematica, anche in caso di svolgimento in presenza, così come da regolamento. «Ovviamente tale possibilità sarebbe riservata in via esclusiva solo a coloro impossibilitati alla presenza fisica per ragioni particolari e ben definite e documentate, motivi di salute, trasferte e permanenze fuori comune per indifferibili motivi di lavoro e di studio, per gravi situazioni di natura familiare».