Si vota il 12 giugno per le elezioni amministrative. L'eventuale secondo turno si svolgerà il 26 giugno. Le operazioni di voto si svolgeranno in una sola giornata, dunque, non due come accaduto lo scorso anno. Sono le decisioni prese dal Ministero dell'Interno che ha ufficializzato la data delle amministrative.
Un'unica data per le comunali e per i referendum sulla giustizia, su cui in particolare Lega e Radicali intendono fare una convinta battaglia.
In provincia di Latina andranno alle urne sette comuni, due commissariati, Ventotene e Sabaudia. Si voterà anche a Gaeta, Cori, Ponza, San Felice Circeo e Santi Cosma e Damiano. Nell'area romana, rinnova l'amministrazione il Comune di Ardea e quella di Lariano.
In tutto il Lazio si vota per le comunali in 53 comuni, mentre tutti i comuni saranno interessati al voto referendario.
Sabaudia e Gaeta sono i comuni rispetto ai quali c'è maggiore attenzione, in quanto sono quelli più grandi a livello di popolazione e dunque sarà possibile un'appendice al secondo turno. Ed è in questi che i partiti misureranno il loro risultato. A Sabaudia, in particolare, andrà in scena una sfida interessante sul piano anche provinciale. Si scontrano infatti candidati civici eredi della passata amministrazione, ex sindaci e poi candidati di Forza Italia, Partito democratico e dell'accoppiata Lega-Fratelli d'Italia.
In tutti i Comuni, poi, si voterà per i referendum sulla giustizia. Sono 5 e i quesiti riguardano i seguenti argomenti: riforma dell'organo di autogoverno della magistratura (Csm), equa valutazione dei magistrati, separazione delle carriere tra chi indaga e chi giudica senza più la possibilità di passare dall'uno all'altro ruolo, custodia cautelare e abolizione della legge Severino. Al momento, schierati in favore dei referendum, ci sono Lega e Radicali italiani, che li hanno proposti. Nei vari partiti ci sono posizioni divergenti sui vari quesiti e sul sostegno completo ai referendum.