I fondi persi sulle scuole, ma anche il mistero del progetto finanziato dal Miur per i quattro edifici scolastici, che sarebbe sparito dal Piano Triennale delle Opere pubbliche sin dal 2018. Poi, secondo l'ex sindaco Zaccheo, ci sarebbero gli estremi per il danno erariale «perché i soldi persi sono per lavori di messa in sicurezza che vanno fatti comunque».
La vicenda è nota. Il Comune di Latina ha perso, in quanto non ha completato i progetti, i fondi pari a oltre 4 milioni di euro per la sistemazione antisismica di quattro di edifici scolastici: "Corradini" di Via Amaseno (1.120.785,20 euro), "Giuliano" di Via Cisterna (1.117.629,60 euro), "Prampolini" di Borgo Podgora (1.121.770,55), "Mazzini" di Borgo San Michele (886 mila ero). Ora il ministero ha chiesto la restituzione dei fondi per un totale di circa 850mila euro perché i lavori non sono stati mai effettuati. Il centrodestra di Latina oggi ha tenuto sul tema una conferenza stampa al circolo cittadino. Oltre a Zaccheo, erano presenti i capigruppo Massimiliano Carnevale (Lega), Dino Iavarone (Lnc) e Matilde Celentano (Fratelli d'Italia). Carnevale e Celentano hanno sottolineato come «la perdita dei fondi da parte di questa amministrazione è sistematica. Non è la prima volta che accade. Abbiamo davanti la necessità di intercettare i soldi del Pnrr: in questo modo non sarà per nulla facile riuscirci».
Secondo Zaccheo, Carnevale, Iavarone e Celentano "l'amministrazione dovrà comunque effettuare i lavori di messa in sicurezza previsti per le scuole. Perché il problema non scompare. Si rischia così di aver fatto un danno erariale pari all'importo del finanziamento perso".