"Il contratto di Mbappé mina la stabilità del calcio europeo dal punto di vista finanziario". Ne è convinto il deputato europeo della Lega Gruppo Id Matteo Adinolfi, che sulla vicenda ha presentato una interrogazione alla commissione europea. 

"Mbappè rinnova il contratto con il PSG e, secondo fonti giornalistiche, il calciatore francese oltre a percepire un premio alla firma di almeno 120 milioni di euro, riceverà uno stipendio tra i 40 e i 50 milioni di euro netti a stagione dalla società parigina che lo scorso anno ha avuto debiti per oltre 220 milioni. Una scelta in netto contrasto con la politica della buona governance e della sostenibilità del calcio europeo portata avanti dalla Commissione europea che su questo tema ha aperto un dialogo con la UEFA. Per tale motivo ho presentato un'interrogazione alla Commissione chiedendo di intervenire visto che l'accordo per il rinnovo di Mbappe mina l'integrità dello sport e la stabilità economica del calcio europeo, mettendo a rischio la regolarità delle competizioni, considerato anche che la stessa UEFA, nel 2009, ha varato il financial fairplay con l'obiettivo dichiarato dall'allora presidente Platini di garantire "il benessere generale del calcio, purchè tutti i club giochino secondo le regole soddisfacendo i criteri di fairplay finanziario e raggiungendo un bilancio sostenibile". Lo dichiara l'eurodeputato della Lega-Gruppo ID Matteo Adinolfi firmatario dell'interrogazione.