«Me devono venì a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto a cena... A me non me dicono "io me te compro". Je dò cinque minuti pe venì a chiedeme scusa in ginocchio. Se devono inginocchià davanti a me e chiedere scusa. Altrimenti io lo scrivo, a tutti, quello che sti pezzi de m... mi hanno chiesto. Non se devono permette de dimme "me te compro". Io li sparo, li ammazzo». Sono le frasi choc contenute nel video diffuso ieri da Il Foglio e relative a uno sfogo di Albino Ruberti, capo di gabinetto (anzi ex, si è dimesso poche ore fa) del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. In seguito a questo filmato, Ruberti ha rassegnato le dimissioni mentre Francesco De Angelis, presidente del Consorzio industriale, a suo modo coinvolto, ha ritirato la propria candidatura alla Camera per il Partito democratico. Scelta che ora apre alla possibilità di un ripescaggio per un candidato pontino, magari per il consigliere regionale Enrico Forte.

Il video incriminato è stato girato fuori da un ristorante di Frosinone dove Ruberti si trovava con la compagna, la consigliera regionale del Pd Sara Battisti. A quanto pare il diverbio avrebbe avuto come interlocutore il fratello di Francesco De Angelis, Vladimiro. Il video risalirebbe ai primi di giugno.

Nelle ore successive alla diffusione delle immagini, Francesco De Angelis ha ritirato spontaneamente la candidatura alla Camera (era in posizione 3 nel collegio plurinominale di Roma 1) mentre Albino Ruberti ha rimesso il mandato di capo di gabinetto del sindaco di Roma. Nel filmato viene ripresa una lite dai toni molti duri, avvenuta circa due mesi fa, margine di una cena, in pieno centro storico a Frosinone durante la campagna elettorale per le comunali. Nel video si sentono frasi molto esplicite proferite da Ruberti che si scaglia verbalmente contro Vladimiro e Adriano, due partecipanti alla cena, e nel quale si sente la voce di De Angelis che invita ad abbassare i toni. Sul ritiro della propria candidatura Francesco De Angelis ha spiegato: «Pur essendo completamente estraneo al diverbio al quale ho solo in parte assistito, al fine di evitare strumentalizzazioni durante la campagna elettorale ho ritirato la mia candidatura per il Collegio di Roma 1, confermando tutto il mio impegno a supporto della lista del Partito Democratico e di tutti i suoi candidati».