Il Terzo polo sogna in grande e con queste elezioni regionali punta ad essere una nuova concreta realtà anche in provincia di Latina. Lo ha confermato ieri Carlo Calenda all'hotel Europa di Latina, presentando i sei candidati al Consiglio regionale del Lazio. Solo posti in piedi nella sala più grande dell'hotel dove oggi si presenterà il candidato presidente del centrodestra. Un candidato che secondo Calenda «non è affidabile, quando ha fatto il direttore generale di un ospedale ha moltiplicato i debiti» e per questo secondo Calenda «noi proponiamo il candidato presidente migliore. Alessio D'Amato ha dimostrato coi fatti, tra mille difficoltà, la sua bravura e competenza».


Proprio dalla figura di un candidato su cui ha creduto dal primo minuto, ha voluto puntare ieri il senatore. «D'Amato ha affrontato una emergenza come il Covid dimostrando capacità e preparazione. Ma è anche stato l'artefice dell'uscita della sanità del Lazio dal commissariamento. Commissariamento in cui, vale la pena ricordarlo, l'aveva spedita il centrodestra che oggi sostiene Rocca».

Gli elettori, dice Calenda, «devono scegliere sulla base delle competenze dei candidati, sui loro curriculum, sulle capacità. Non si può votare per simpatia, dire "mi piace Meloni" e quindi votare per uno che ha moltiplicato debiti quando ha avuto a che fare con la macchina amministrativa oppure votare una candidata come la Bianchi che sarà persona gradevolissima, ma non ha mai gestito nemmeno un chiosco bar». L'ex ministro, insomma, parte carico. «In questi giorni agli elettori sto dicendo questo: fatevi la vostra idea, cercate di valutare la qualità dei candidati liberamente, senza preconcetti, senza le appartenenze destra, sinistra. Guardate solo la qualità. Perché dovranno affrontare e gestire la sanità ed è un settore in grande difficoltà».
Per quanto concerne la lista provinciale, Calenda ha speso parole per ognuno dei candidati che sono: Vincenzo Giovannini, Nicoletta Zuliani, Luigi Parisella, Chiara Marconato, Barbara Carinci e Arcangelo Palmacci. «Abbiamo costruito una squadra valida, con persone di esperienza e giovani capaci. Siamo certi di poter fare un grande risultato. I rapporti tra Italia viva e Azione sono ottimi e contiamo di proseguire su questa strada e di costruire un partito sempre più solido». Infine, sulle amministrative di primavera, una frase sibillina: «Saremo più che pronti e avremo un candidato (sindaco) fortissimo».