Matteo Renzi raccoglie applausi ad Aprilia lanciando il rush finale per il Terzo Polo e per il candidato presidente Alessio D'Amato alle elezioni regionali. L'ex presidente del Consiglio e leader di Italia Viva è stato il "mattatore" dell'evento organizzato ieri sera allo Smaila's di Campoverde, che ha visto anche la partecipazione dell'ex ministro Maria Elena Boschi per sostenere i candidati al Consiglio regionale del Terzo Polo. Nel suo discorso di oltre 30 minuti però l'ex premier ha spaziato a 360 gradi sui temi della politica: dal "no" alla revoca del regime carcerario 41-bis per Alfredo Cospito, alla necessità di rilanciare l'industria e l'economia, fino all'elogio dei sindaci perché: «sanno dare del tu ai problemi della città».

A introdurre Renzi infatti erano stati il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli e il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, dal quale è arrivato un endorsement verso il Terzo Polo. «La sua visita ci fa molto piacere, è infatti la prima volta - ha detto il primo cittadino - che un ex presidente del Consiglio dei ministri viene ad Aprilia, malgrado questa sia la quinta città del Lazio. Ci piace il suo approccio positivo alla politica, sono qui perché l'ho sempre stimata e quindi sicuramente daremo una mano anche questa volta». Le parole del sindaco hanno certamente fatto piacere a Vincenzo Giovannini, il candidato di Aprilia del Terzo Polo alle Regionali ma subito dopo la scena l'ha presa Renzi con il suo intervento.

«Siamo qui per dare lo sprint finale a questa campagna elettorale. Nel Lazio - ha detto Renzi - possiamo vincere, è vero, ma in questa provincia c'è un punto in più da sottolineare, il Terzo Polo si gioca per un filo di voti la possibilità che scatti il seggio proprio qui. Perciò mando un grande abbraccio ai candidati. Dico inoltre grazie a Tonino (Terra, ndr) per il lavoro che sta facendo ad Aprilia, non sapevo che questa realtà insieme a Pomezia facesse il 10% del Pil laziale nel manifatturiero, così come ringrazio Gerardo che è un amico fraterno e ha insistito tanto affinché fossi qui».