«Ho letto con rammarico e dispiacere i dati pubblicati dalla stampa locale sui fondi stanziati in bilancio negli anni passati per il settore culturale da parte del Comune di Latina.
Un settore che al di là degli slogan di facciata è stato nei fatti penalizzato dalla passata amministrazione».

Così Matilde Celentano, già capogruppo di Fratelli d'Italia al Comune di Latina, la classifica curata da OpenPolis sugli stanziamenti comunali legati alla cultura che vedono il capoluogo occupare solo la 16 posizione in provincia con una spesa pro capite per abitante che è di solo 12,19 euro.

«Troppo poco per un'amministrazione che ha lasciato per oltre sei anni il Teatro chiuso, ha chiuso la biblioteca e ha desertificato il centro storico della nostra città. Leggere e commentare certi dati - spiega Matilde Celentano - non è affatto piacevole e ci impone di lavorare per un futuro diverso. Di certo la prossima amministrazione comunale dovrà impegnarsi per reperire risorse adeguate a sostenere il settore cultura, anche attraverso una stretta sinergia con la Regione Lazio, da sempre erogatrice di fondi appositi che evidentemente la passata amministrazione non ha saputo o voluto sfruttare. Prioritario sarà dunque pensare ad una serie di eventi culturali diffusi su tutto il territorio comunale, sia nei borghi sia nei vari quartieri della città. Oltre naturalmente ad un cartellone di eventi per il centro storico che, come detto, oggi appare sempre più desertificato.
Un discorso a parte merita anche la nostra marina: diciamo sempre che si tratta di un bene comune da valorizzare: ebbene la prossima amministrazione anche qui dovrà pensare ad una serie di eventi culturali e sociali che coinvolgano cittadini e turisti per valorizzare il nostro litorale durante tutto l'anno».