La querelle tutta politica e interna al centrodestra scaturita dal provvedimento, assunto in piena campagna elettorale dal sindaco Cristian Leccese ("una decisione della maggioranza") di rimuovere dall' incarico l' assessore Mario Paone in quota lista Tricolore e riconducibile a Fratelli d' Italia sta creando una vera e propria fibrillazione tra gli alleati all'indomani delle elezioni Regionali. Un caso che sembrava essersi spento qualche giorno fa con la nomina da parte del primo cittadino di un nuovo assessore, Stefano Martone questa volta appartenente all' area degli stretti collaboratori di Leccese, in particolare la lista Lab 32. Sicuramente tale scelta non ha contribuito a riportare serenità, per usare un eufemismo, in ambito centrodestra considerato che proprio a seguito della defenestrazione di Paone i vertici provinciali e regionali di Fratelli d' Italia avevano chiesto chiarimenti a Forza Italia. Motivo per cui, quella che sembrava una disputa a livello locale ora sta assumendo una valenza ben diversa, capace di rappresentare un ostacolo non di poco conto sulla strada delle trattative per la formazione della giunta regionale e per la designazione delle candidature nei comuni pontini chiamati al voto a maggio. Dopo le dichiarazioni di fuoco rilasciate dal coordinatore provinciale di FdI Nicola Calandrini e dal neo consigliere regionale Elena Palazzo nel corso dell' incontro di venerdì scorso allo Stoà di Latina, ieri un altro carico pesante è arrivato dal massimo dirigente regionale di Fratelli d' Italia. "La vicenda di Gaeta è grave e riguarda una città molto importante - Ha dichiarato il deputato e coordinatore regionale del partito Paolo Trancassini - Dovrò approfondire l'accaduto nei prossimi giorni, rispetto al quale mi aspetto, a stretto giro, delle risposte concrete. In caso contrario diventerebbe complicato il percorso futuro. Per noi di Fratelli d'Italia, il centrodestra è un valore perché lo abbiamo coltivato, e perché abbiamo dimostrato che uniti vinciamo, governiamo e reggiamo i momenti di burrasca. Come succede nei matrimoni. Nella buona e nella cattiva sorte. Ecco – ha precisato - se nella cattiva sorte uno si sfila o peggio, per un capriccio elettorale, si manda a casa un esponente politico, ci sono dei problemi. Il centrodestra ha dimostrato di sapere gestire i momenti difficili. Poi al netto di quello che è successo a Gaeta dove non sembra che siano nemmeno avvenuti fatti traumatici, se non problemi normali di campagna elettorale, devo avere delle rassicurazioni. Noi dobbiamo governare insieme la regione, l'importantissima provincia di Latina, e tra poco andremo al voto proprio a Latina, Terracina e ad Aprilia", ricorda Trancassini ribadendo che il centrodestra ha molte cose "da fare insieme". La criticità c'è, eccome dunque secondo il coordinatore regionale FdI che pone la questione Gaeta al primo posto nella discussione che dovrà esserci con gli alleati, tanto da ribadire che "bisogna chiarire quello che fino ad oggi non ha funzionato. Perché è avvenuto un fatto che ha un suo peso. E diciamo che le tematiche che riguardano Latina e la sua provincia partono dalla soluzione di questo problema". Parole chiare quelle di Trancassini. L'impressione è che tutto, ovvero una possibile soluzione, sia demandato ad un confronto tra i vertici regionali dei partiti alleati, per allontanare i venti di crisi.