Sono ore decisive per la scelta dei candidati sindaco delle città di Latina e Aprilia.  In attesa che quei nomi vengano ufficializzati, Fratelli d'Italia si prepara alla prossima tornata elettorale annunciando nuovi ingressi. A varcare la soglia del partito di Giorgia Meloni, Salvatore Lax. Dimissionario dal ruolo di coordinatore della Lega, Lax e il suo gruppo ha annunciato l'ingresso in Fratelli d'Italia ieri pomeriggio in occasione dell'evento, organizzato presso l'Enea Hotel di via del Commercio al quale hanno preso parte il senatore Nicola Calandrini, il vice coordinatore provinciale Edoardo Baldo, il consigliere regionale Vittorio Sambucci, il consigliere comunale coordinatore locale di Fratelli d'Italia Matteo Grammatico, il consigliere comunale Vincenzo La Pegna, la candidata al consiglio regionale Valentina Lax. «Il mio percorso con Fratelli d'Italia - ha sottolineato Salvatore Lax- non inizia solo con me ma include un progetto che ha coinvolto uomini e donne con i quali ho costruito una squadra, Francesca Maida, Gloria Nicolò, Giuseppe Pinna, Diego Cattaneo, Marco Baffoni. Mi aspetto che il candidato sindaco che ci guiderà sia di Fratelli d'Italia. Ad Aprilia è evidente la voglia di cambiamento delle persone legato a questo partito e credo che le indicazioni debbano arrivare dal basso. L'imperativo deve essere riprenderci la città».
Parole, quelle della new entry di Fratelli d'Italia che fanno riferimento alla prossima scelta del candidato sindaco per la coalizione di centrodestra, dove al momento l'ipotesi più accreditata resta quella della candidatura di Lanfranco Principi. Un'ipotesi non confermata e non smentita dal senatore Calandrini, secondo il quale le prossime ore saranno decisive per decretare la scelta è ufficializzare il nome. «Da domani - ha detto - si potrà ragionare dei candidati sindaco di Aprilia e Latina. Quel che è certo è si sono venute a creare condizioni irripetibili per questa città, che avrà modo di costruire una filiera di governo che funzioni. Dobbiamo tornare alla guida di questa città e il caso Loas ci è bastato a dimostrare l'importanza della filiera. Personalmente mi ero messo a disposizione della città anche con questa amministrazione civica nonostante non ci fosse alcuna filiera, in tempi non sospetti, ma da questo sindaco non ho ricevuto alcun input per poter contribuire a cambiare le cose in tema di gestione dei rifiuti».