È Antonello Aurigemma il nuovo presidente del Consiglio regionale del Lazio. È stato eletto oggi nella seduta di apertura della XII legislatura del consiglio regionale del Lazio. Alla presenza del presidente Francesco Rocca, il consigliere 'anzianò del Pd Daniele Leodori, ha spero la seduta dell'aula al posto di Giancarlo Righini, eletto con il maggior numero di preferenze nelle liste provinciali (Fratelli d'Italia nella circoscrizione di Roma), poiché diventato assessore.


L'elezione di Aurigemma è arrivata al secondo scrutinio, con 36 voti. La maggioranza richiesta era di 31 consiglieri, vale a dire i tre quinti dei consiglieri. Quindici le schede bianche. Nella prima votazione, con maggioranza richiesta dei due terzi (34 consiglieri), Aurigemma aveva ottenuto 33 voti (18 schede bianche). A presiedere i lavori della seduta di insediamento, fino all'elezione del nuovo presidente, è stato Daniele Leodori (Pd), in qualità di "consigliere anziano", ovvero il consigliere che ha ottenuto nelle liste provinciali il maggior numero di preferenze, dopo i consiglieri che sono stati nominati assessori della Giunta del presidente Francesco Rocca.

La seduta si era aperta con la comunicazione da parte di Leodori delle dimissioni rassegnate da Donatella Bianchi (M5s) dalla carica di consigliere regionale. Al fine di garantire il plenum dell'assemblea, ha spiegato Leodori, è stato quindi necessario, ai sensi dell'articolo 11, comma 1, del Regolamento dei lavori del Consiglio, procedere alla proclamazione di un nuovo consigliere regionale. In qualità di presidente provvisorio del Consiglio regionale, Leodori ha quindi provveduto, sulla base delle risultanze elettorali e nel rispetto della normativa vigente, alla proclamazione di Adriano Zuccalà che è stato poi invitato a prendere posto nell'emiciclo. Leodori ha quindi dichiarato insediato il Consiglio regionale della XII legislatura e invitato l'Aula ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Bruno Astorre, ex presidente del Consiglio regionale, deceduto pochi giorni fa.