Sono in tutto due i candidati al Consiglio comunale esclusi dalle elezioni amministrative di Aprilia del 14 e 15 maggio. Si tratta Gianluca Iorillo della lista Ama (Alternativa Moderata Apriliana) e Aldo Masullo di Unione Civica, entrambi inseriti nelle liste a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Lanfranco Principi. La decisione è stata presa dalla commissione elettorale, che ha comunicato il responso al segretario generale del Comune di Aprilia. Entrambi sono stati esclusi in virtù della legge Severino, che stabilisce l'incandidabilità per chi ha riportato condanne definitive di vario tipo.
Gianluca Iorillo è stato escluso per il patteggiamento a due anni per bancarotta fraudolenta in merito al fallimento della Copran Costruzioni, la società edilizia che avrebbe dovuto realizzare dei palazzi tra via Toscanini, via Enna e via Ugo La Malfa. Il patteggiamento di Iorillo risale all'ottobre 2021. Più datata è invece la vicenda di Masullo, che oltre 20 anni fa aveva riportato una condanna per la quale nel corso del tempo non ha fatto istanza di riabilitazione.

E' stato invece ammesso alle elezioni amministrative Claudio Politi di Aprilia Valore Comune, per il quale in un primo momento si era erroneamente parlato di un'esclusione. Per lui tuttavia non c'entra nulla la Severino, si tratta di un discorso totalmente diverso che riguarda più un problema di carattere amministrativo. L'uomo, che abita in un Comune limitrofo, non era riuscito a presentare nei termini previsti il certificato elettorale (che va chiesto al Comune di residenza), allegando un'autocertificazione ai moduli di presentazione della candidatura. La commissione elettorale ha valutato il caso e ha accettato l'autocertificazione di Politi, che dunque potrà tranquillamente concorrere alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. In questo modo scendono a 448 i candidati al Consiglio comunale.