Angelo Casciano lancia la sua campagna elettorale non risparmiando attacchi a maggioranza e opposizione. Ieri al Delirium Cafè il candidato sindaco ha presentato il programma ai candidati e agli attivisti. Insieme a lui sul palco i rappresentanti delle due liste che lo sosterranno: Paola Venditti per la Fiamma Tricolore e Mariano Amici per Amici per l'Italia. «Noi siamo i legittimi eredi dell'Msi e sosteniamo Casciano, un medico dalla grande umanità»: ha detto Paola Venditti, mentre Amici ha sottolineato: «Per noi è il cittadino che deve essere sovrano, siamo in campo per combattere un certo tipo di sistema perché con il cambio di legge elettorale, abolendo le preferenze, sono i segretari di parto a decidere i deputati e il governo».
Ma il protagonista è stato Casciano, che nel programma ha parlato di sanità pubblica, recupero delle aree industriali dismesse e trasporti. «Credo che la priorità - spiega - sia ascoltare i cittadini. Dobbiamo portare alle urne la gente perbene, senza promettere cose impossibili o irrealizzabili. Due mesi fa c'è stato un incendio alla Freddindustria che ha preoccupato molto la cittadinanza, già cinque anni fa proposi una riqualificazione dell'area e rilancio l'idea: diamo quei capannoni gratis agli imprenditori per una riqualificazione, questo permetterebbe un miglioramento del decoro urbano e darebbe lavoro. Inoltre va rilanciata la stazione ferroviaria di Campoleone, che oggi è morta. C'è bisogno di una pressione politica per ottenere la fermata in quello scalo dei treni ad alta percorrenza, questo potrebbe essere un volano per l'economia della zona. Inoltre c'è bisogno di un ospedale pubblico perché questa è una città di 80 mila abitanti». Poi Casciano strappa applausi quando critica la pista ciclabile e i tanti cambi di casacca tra i consiglieri avvenuti negli ultimi anni. «Questa ciclabile passa sui marciapiedi, ha fatto saltare dei posti per disabili, viene realizzata all'altezza di incroci pericolosi. Io sono per la mobilità ciclabile, sia chiaro, ma secondo me chi ha progettato il tracciato ha compiuto molti errori. Non si può rimanere incolonnati nel traffico un'ora, non siamo a Milano. Questo dimostra l'incapacità dell'amministrazione comunale, al tempo stesso però non basta lasciare la maggioranza 6 mesi prima del voto per mostrarsi diversi. L'opposizione è stata inesistente, se sono incapaci, lo sono entrambi. I cambi di casacca in tutte e due le direzioni dimostrano che sono la stessa cosa, a noi il fritto misto piace solo a tavola».
La presentazione
Elezioni ad Aprilia, Casciano sfida il sistema con Amici e Fiamma Tricolore
Aprilia - Il candidato sindaco attacca maggioranza e opposizione: «La giunta si è rivelata incapace e la minoranza inesistente, sono uguali e i cambi di casacca lo dimostrano»