"Sarò il sindaco di tutti, di chi mi ha votato ma anche di chi non mi ha votato, saprò conquistare la fiducia di tutti. Non abbiamo paura del lavoro, il lavoro ci affascina come il governo della città, siamo pronti da domani a testa bassa a ridare un futuro alla città. Sarò un sindaco inclusivo, ci sarò sempre per tutti, la mia porta sarà aperta". Così ha esordito Matilde Celentano, proclamata sindaco in aula consiliare oggi pomeriggio in un'aula piena tra eletti, attivisti del centrodestra e cittadini. Alle 17 in punto ha indossato la fascia e ricevuto un mazzo di fiori, visibilmente emozionata. "Ringrazio la gestione dei commissari, da domani ci insedieremo e ci metteremo al lavoro, è stata convocata una riunione con Prefetto e Questore sulla sicurezza alla quale parteciperò".
Poi spiega ai microfoni: "Essere qui è una emozione, ma anche una responsabilità con la consapevolezza della grande eredità che vado a prendere insieme alla mia squadra e a questa città. Il risultato elettorato è stato un plebiscito andato oltre le aspettative, di questo sono orgogliosa e ne risponderò con il mio operato in modo leale e inclusivo". C'è spazio anche per una replica a Damiano Coletta che ha parlato di una elezioni condizionata dal vento favorevole di Governo e Regione e dallo stato in cui è stata lasciata la città in quest'ultimo anno. «Le affermazioni di Coletta non mi toccano, in parte c'è stato il vento favorevole della filiera che viene dal governo e dalla Regione ma il risultato dei voti parla chiaro e gran parte delle preferenze sono dovute, in modo trasversale, alla mia persona che ha saputo far sintesi non solo con il centrodestra ma anche con forze moderate provenienti da altre compagini e che hanno preferito candidarsi nella mia coalizione". La neosindaca parla anche della lista che porta il suo nome: «La mia lista è la seconda forza politica della città ed esprimerà in consiglio cinque nomi. Questa credo sia la migliore risposta per Coletta". E sulla giunta la neosindaca dice: "Per l'esecutivo si incontreranno i coordinatori dei partiti, perché i posti in giunta verranno assegnati in base alla percentuali che hanno preso i partiti. Lavoreremo al più presto su questo fronte".