Il fatto
14.08.2024 - 15:30
Scoppia la polemica politica sulla decisione del sindaco Celentano di sostenere un'azione solitaria a favore dei Comuni esclusi dal percorso di riconoscimento della Via Appia come sito del patrimonio Unesco, Il primo cittadino aveva scritto nei giorni scorsi al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e al ministro degli affari esteri Antonio Tajani per farsi parte attiva presso gli organi competenti per una revisione della decisione del Comitato del Patrimonio Mondiale che includa nel riconoscimento del sito ‘Via Appia - Regina viarum’ anche i tratti temporaneamente esclusi. Secondo il consigliere provinciale Dario Bellini si tratta però di un'azione slegata da quella della Provincia e degli altri Comuni che va in direzione contraria a quello spirito collegiale che deve animare azioni politiche ed istituzionali come queste.
«Il Comune di Latina decide di agire in modo autonomo e di non firmare la lettera del presidente della Provincia indirizzata ai ministri della Cultura e degli Esteri, sottoscritta invece dagli altri sindaci». Il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, tra i promotori di questo progetto, dopo il risultato che ha escluso di fatto alcuni comuni del territorio, Cisterna, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina, ha chiesto ufficialmente un tavolo di confronto con i ministri interessati con l’obiettivo di conoscere le motivazione dell’esclusione dei tratti in questione e di individuare attività da mettere in campo per valorizzare i territori.
«La sindaca Celentano però ha deciso di procedere da sola, scrivendo ai ministri in maniere autonoma – spiega Bellini - esprimo una forte perplessità in merito a questa scelta, tanto più che lo stesso consigliere regionale Enrico Tiero, del suo stesso partito, aveva lanciato un giusto appello a fare squadra, mentre appunto il presidente della Provincia aveva approntato un’azione comune coinvolgendo tutti i sindaci, sia di centrosinistra che di centrodestra. Non si comprende dunque questo tentativo del Comune di smarcarsi, in un contesto delicato come questo. E’ un peccato, perché andare in ordine sparso rischia di creare più danni che benefici”. “Ricordo poi alla sindaca di Latina che c’è un grande patrimonio che abbiamo e che deve essere valorizzato – continua Bellini – Ci sono infrastrutture che potrebbero rappresentare un volano turistico importante ma che continuiamo a sottostimare. Mi riferisco in particolare al percorso pedonale, lungo 32 km, della via Francigena che corre lungo la via Appia nel territorio di Latina, che oggi esiste grazie ai fondi recuperati dalla passata amministrazione Coletta. Inaugurato nel 2022, dopo aver speso soldi pubblici per realizzarlo, questo percorso è attualmente completamente abbandonato”.
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