L'intervento
08.08.2025 - 17:03
Le province di Latina e Frosinone devono essere incluse nella ZES Unica per non restare tagliate fuori da un’opportunità di crescita decisiva. A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio, che ha annunciato un imminente confronto con il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Tommaso Foti.
«Ho avuto un colloquio con il Ministro Foti – ha dichiarato Calandrini – con il quale mi incontrerò al rientro dalla pausa estiva per parlare dell’inserimento delle province di Latina e Frosinone all’interno della ZES unica».
Il senatore torna così su un tema già sollevato nei mesi scorsi, sottolineando che la Zona Economica Speciale, pensata per attrarre investimenti e favorire lo sviluppo, non può escludere territori confinanti con aree già beneficiarie delle agevolazioni.
«Oggi, purtroppo, le province di Latina e Frosinone rischiano di essere penalizzate – spiega –: sono infatti circondate da aree che beneficeranno delle agevolazioni, mentre i criteri di calcolo utilizzati includono Roma Capitale, un territorio con parametri economici e sociali del tutto differenti e non commisurabili alla realtà delle nostre province».
Secondo Calandrini, questa impostazione rischia di generare disparità evidenti, penalizzando le imprese locali e il tessuto produttivo del Basso Lazio. «Il mio impegno – ribadisce – condiviso con i rappresentanti locali e nazionali di Fratelli d’Italia, è quello di garantire che anche il nostro territorio possa usufruire delle stesse opportunità di sviluppo offerte alle altre aree ZES».
Il senatore si dice fiducioso nel percorso avviato con il governo: «Confido che, grazie al dialogo intrapreso con il Ministro Foti, si possa arrivare a una soluzione concreta e tempestiva che tuteli le nostre province e valorizzi appieno le potenzialità del territorio».
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