Cerca

Il confronto

Il bilancio consolidato arriva in consiglio, restano le incognite

In aula riflettori puntati sulla maggioranza e sul parere dei Revisori. Forza Italia, assente in commissione, aveva espresso i suoi dubbi

Il bilancio consolidato arriva in consiglio, restano le incognite

Il Consiglio comunale di Latina si prepara ad affrontare, nella seduta di martedì 30 settembre, un passaggio cruciale: l’approvazione del bilancio consolidato 2024. Un atto tecnico fondamentale per garantire la stabilità finanziaria dell’ente, ma che arriva in Aula tra forti tensioni politiche e molte incertezze, soprattutto legate alla situazione contabile dell’azienda speciale ABC, che si occupa della raccolta rifiuti.

La proposta, già approvata in Commissione Bilancio, è passata solo grazie ai voti favorevoli di Fratelli d’Italia, Lega e Lista Celentano, mentre Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Latina Bene Comune hanno espresso voto contrario. Ancora incerta, invece, la posizione di Forza Italia, assente durante la votazione in commissione ma già critica sul tema per voce del consigliere Giuseppe Coriddi, che aveva sollevato dubbi formali sull’intera operazione di pre-consolidamento.

A generare il punto di rottura è il rendiconto presentato da ABC, che evidenzia un utile superiore a 641mila euro. Una cifra che – come spiegato dall’assessore al Bilancio Adriano Nasti – deriva da un adeguamento ISTAT del 12% riconosciuto nel 2023, pari a 1,2 milioni di euro. Ma, in assenza di un aggiornamento del piano industriale, l’azienda non ha sostenuto costi aggiuntivi legati a questi ricavi, che quindi risultano "non giustificati" e si sono riversati anche sugli esercizi 2024 e 2025, rischiando di gonfiare le bollette dei cittadini. «Il Comune ha scelto di non iscrivere quei ricavi nel proprio bilancio, né nel PEF, per non trasferire il peso sui cittadini», ha precisato Nasti. Una posizione che, però, non coincide con quella dell’azienda. «Finché ABC non adeguerà il proprio consuntivo, il rendiconto resterà non approvabile.

O si corregge il bilancio dell’azienda, oppure il Consiglio non potrà accollarsi quei costi», ha avvertito l’assessore. A gettare ulteriori dubbi sull’atto è il parere dell’Organo di Revisione, ripreso anche dalla capogruppo del M5S Maria Grazia Ciolfi: «I Revisori scrivono chiaramente che il bilancio consolidato, così com’è, non è consolidabile. Il parere favorevole riguarda soltanto un nuovo consolidato, da redigere con un rendiconto aggiornato di ABC».

Un dettaglio tecnico che rischia di trasformarsi in un problema politico, soprattutto se non si troverà un’intesa in maggioranza. Se Forza Italia dovesse confermare i dubbi già espressi, l’equilibrio dei numeri potrebbe vacillare. Intanto, i nodi irrisolti – dai conti difformi al mancato aggiornamento del piano industriale, fino alla gestione politica della vicenda – pesano come macigni sul Consiglio comunale. Il tema di ABC non è più solo tecnico, ma sempre più politico, oggetto di un confronto romano serrato e ancora in corso, in particolare sulla linea da tenere nei confronti dell’azienda.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione