Sui conti pubblici del Comune di San Felice Circeo non c'è tregua. La minoranza ha accusato l'amministrazione di aver dichiarato un "dissesto bluff". E dalla maggioranza è arrivata a distanza di qualche ora una replica al vetriolo: "Schiboni e i suoi mentono sapendo di mentire". Oggetto del contendere è ancora una volta il dissesto e l'input per la polemica arriva da una recente deliberazione della commissione straordinaria di liquidazione, che ha chiuso con un attivo di circa 40mila euro il proprio lavoro. Un particolare che secondo la minoranza testimonierebbe l'insussistenza del dissesto. Tanto che Schiboni, parlando a nome del gruppo consiliare, ha detto che la minoranza è pronta anche a intraprendere un'azione civile risarcitoria. Dalla maggioranza è arrivato qualche ora dopo il comunicato di Forza Italia il contrattacco. Un lungo elenco di cifre per dire in sostanza che i 3,2 milioni di euro liquidati dalla commissione straordinaria non sono che una parte del debito complessivo. La maggioranza parla quindi di 3,9 milioni non ammessi e di competenza diretta del Comune, voci di bilancio derivanti da fondi vincolati rimpinguate per 2,3 milioni di euro, un disavanzo (2011) di 1,1 milione di euro, 71.800 euro di debiti fuori bilancio e 22.373 euro di esecuzioni non regolarizzate. In totale – dice l'amministrazione – 10,7 milioni di euro. «Ci pare evidente – concludono – che Schiboni e i suoi mentano sapendo di mentire. Ma la cosa non ci risulta nuova».